Milano, 3 novembre 2015 – Sabato 7 e domenica 8 novembre, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, a partire dalle ore 9.30, sarà possibile scoprire il percorso del cibo all’interno del corpo umano e percorrere dal vivo l’ultimo tratto di questo incredibile viaggio, camminando dentro un gigantesco colon gonfiabile guidati dai Medici dell’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale San Giuseppe di Milano (Gruppo MultiMedica), diretta dal dott. Felice Cosentino. Scopo dell’iniziativa è descrivere le funzioni dell’apparato digerente e illustrare le varie patologie indicando le modalità per prevenirle, diagnosticarle e trattarle in tempo utile.
L’iniziativa si snoda all’interno del percorso museale con una serie di pannelli didattici dedicati all’apparato digerente, al colon, agli stili di vita che consentono di proteggere l’intestino e prevede anche la proiezione nella Sala Conte Biancamano del filmato “Viaggio nel canale alimentare”, che descrive il percorso degli alimenti dall’esofago fino al colon.
Nei paesi occidentali il tumore del colon-retto rappresenta il terzo tumore maligno per incidenza e mortalità, dopo quello della mammella nella donna e quello del polmone nell’uomo. La maggioranza dei carcinomi colo rettali si sviluppa dai polipi (adenomi) ed è stato calcolato che occorre un periodo compreso fra i 10 e 15 anni perché un polipo si trasformi in cancro invasivo. Considerando questa lunga sequenza temporale è possibile prevenire l’insorgenza dei tumori attraverso la rimozione endoscopica degli adenomi.
Su tale concetto sono stati avviati da anni le campagne di screening su persone apparentemente sane che sono ritenute a rischio di sviluppare la malattia. Purtroppo la maggioranza della popolazione è riluttante non solo ad effettuare lo screening, ma anche a sottoporsi alla colonscopia tradizionale, che resta l’esame principe per la prevenzione di questo tipo di tumori.
Per sensibilizzare il pubblico a seguire lo screening del cancro colorettale sono nate molte iniziative a livello internazionale, ma sicuramente una delle più originali è quella del Colossal Colon che viene presentata al Museo. La struttura, di 2,5 metri di altezza e 7,5 metri di lunghezza, è stata realizzata con l’intento di simulare il colon umano negli aspetti normali e patologici (diverticoli, polipi piatti e peduncolati, malattie infiammatorie e altro) e nel suo lume può accedere il pubblico guidato dal personale medico. Tale mezzo si è rilevato molto efficace, negli Stati Uniti e in alcuni paesi dell’Europa, per avvicinare e sensibilizzare il pubblico alla prevenzione. L’esposizione al Museo vuole costituire la prima tappa di un successivo Tour attraverso le diverse regione italiane.
Per il pubblico più esigente sono inoltri previsti, ad orari prestabiliti (sabato ore 16.30 e domenica ore 11.00, 15.00 e 17.00), degli incontri interattivi su ernia iatale e reflusso, pancia gonfia, stipsi, colite e altri disturbi comuni dell’apparato gastrointestinale.
Tutte le attività sono comprese nel biglietto d’ingresso al Museo (intero 10 euro, ridotto 7,50 euro).
fonte: ufficio stampa