Roma, 25 maggio 2021 – Inaugurato ieri ‘Codice rosa. Percorso oncologico donna’, una corsia speciale, dedicata alle donne affette da problematiche urgenti in ambito ginecologico, in particolare di tipo oncologico, che si recano al Pronto Soccorso della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
“Questa iniziativa – ha commentato il prof. Marco Elefanti, Direttore Generale del Gemelli – si inscrive nella costante ricerca che stiamo portando avanti nella realizzazione di percorsi fortemente orientati e dedicati a diversi profili di utenza. Per costruire questi percorsi fisico-funzionali servono risorse e dunque, un altro aspetto che piace sottolineare, è la forte propensione che abbiamo a costruire rapporti con soggetti esterni, ma a noi vicini da tempo, come l’Associazione Oppo e le sue stanze che ci ha sostenuto per diverse iniziative e che ringraziamo per questo”.
“Siamo molto orgogliosi – ha affermato il prof. Rocco Bellantone, Direttore del Governo Clinico del Gemelli e Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica – del recente riconoscimento ottenuto dalla rivista Newsweek che ci indica come il miglior ospedale d’Italia e ci pone tra i migliori 40 nel mondo; penso tuttavia che non saremmo arrivati a questo risultato solo per l’eccellenza di medici come il professor Giovanni Scambia, di certo preziosa, ma soprattutto per l’attenzione che poniamo alla sofferenza dei pazienti. E l’inaugurazione di oggi cambia radicalmente l’approccio alla sofferenza di queste pazienti”.
“La necessità di realizzare un percorso dedicato a queste pazienti – afferma il prof. Giovanni Scambia, Direttore UOC di Ginecologia Oncologica della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS e Direttore Scientifico dell’IRCCS – nasce dal fatto che il Gemelli è uno dei principali punti di riferimento nazionali per il trattamento chirurgico dei tumori ginecologici. Lo scorso anno, nonostante i problemi causati dalla pandemia da Covid-19, nell’area di Ginecologia Oncologica abbiamo effettuato oltre 5.000 interventi. Si tratta di pazienti delicate che continuiamo a seguire per tutto il periodo di trattamento e in follow up. Queste donne possono presentare problemi di varia natura, legati alla complessità dell’intervento chirurgico, alla tossicità indotta dalle terapie, alcune delle quali sperimentali, alla sepsi (sono pazienti immunodepresse). Dedicare loro un percorso apposito consentirà ai medici curanti di offrire loro una risposta pronta e qualificata, alleggerendo allo stesso tempo i tempi d’attesa del Pronto Soccorso generale”.
“Grazie al nuovo percorso ‘rosa’, con all’interno un’area ginecologica – spiega il prof. Francesco Franceschi, direttore UOC di Medicina D’Urgenza e Pronto Soccorso della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – le pazienti riceveranno un’accoglienza personalizzata da parte dei professionisti che le seguono e le conoscono da anni. Dopo il triage iniziale, le donne con problematiche ginecologiche, sia oncologiche che non, verranno indirizzate verso l’area ‘rosa’ dove saranno valutate dal ginecologo di turno in Pronto Soccorso che, se necessario, potrà trattenerle in osservazione in una sala attigua (OBI), dotata di sei posti letto. Questo determinerà anche un decongestionamento del nostro Pronto Soccorso generale che, in epoca pre-Covid, registrava quasi 83 mila accessi l’anno (dato 2019)”.
“È stato un privilegio per me – ha commentato il prof. Riccardo Masetti, direttore della Chirurgia Senologica del Gemelli – lavorare in tutti questi anni con l’amico Giovanni Scambia, del quale ho imparato ad apprezzare la perseveranza, la lungimiranza, l’efficienza e la capacità di coinvolgere in belle iniziative e in vision interessanti persone come Resi Madia che ha contribuito a realizzare cose belle e importanti in questo Policlinico, per offrire alle donne che si ammalano di tumore la possibilità di ricevere sostegno e cure migliori, ma soprattutto di essere accompagnate, confortate, tutelate”.