Ferrara, 12 ottobre 2023 – Ferrara diventa, per un giorno, capitale internazionale della chirurgia vitreo-retinica grazie all’evento che si è svolto, in diretta streaming, il 19 settembre scorso presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
L’incontro ha avuto come tema principale il ruolo delle nuove tecnologie in sala operatoria ed è stato organizzato nell’ambito di “Floretina”, uno dei congressi internazionali più importanti sui trattamenti delle patologie della retina. Ad operare due pazienti nelle sale operatorie del S. Anna è stato il prof. Marco Mura, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica e tra i massimi esperti di chirurgia vitreo-retinica. Il prof. Mario Romano dell’Humanitas University di Rozzano ha moderato la sessione di chirurgia in diretta.
I due pazienti, di 54 e 75 anni, il primo della provincia di Ferrara e il secondo di Roma, erano affetti da gravi patologie della retina per cui l’intervento chirurgico rimane ad oggi l’unica terapia disponibile.
“Si è trattato di due interventi di grande complessità – commenta il prof. Mura – in cui sono state utilizzate le più moderne novità tecnologiche come i vitrectomi mini-invasivi di ultima generazione. Questi sottilissimi strumenti sono inseriti nell’occhio attraverso un’apertura di meno di mezzo millimetro e sono in grado di rimuovere il corpo vitreo, ovvero il gel che riempie l’occhio, senza danneggiare il delicatissimo tessuto retinico. Entrambi gli interventi sono stati realizzati con microscopi digitali in 3D, grazie ai quali, tutta l’equipe presente in sala operatoria, può visualizzare l’immagine chirurgica tridimensionale su uno schermo ad altissima risoluzione, utilizzando degli speciali occhiali”.
“Queste nuove tecnologie, oggi disponibili ed utilizzate quotidianamente presso le sale operatorie dell’ospedale di Cona, rendono la chirurgia oculistica meno invasiva e più sicura. Grazie a questi macchinari all’avanguardia, presso la mia Unità Operativa realizziamo interventi che sono eseguiti in pochissimi altri centri in Italia, come ad esempio i trapianti di epitelio pigmentato negli anziani affetti da maculopatia, oppure le vitrectomie e i trapianti di cornea su pazienti pediatrici”, prosegue il prof. Mura.
Tramite lo streaming hanno assisto agli interventi chirurgici più di 1.200 oculisti provenienti da vari paesi di tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Spagna, Germania, Grecia e Regno Unito.