Milano, 19 luglio 2016 – L’Istituto Europeo di Oncologia sviluppa la Chirurgia Addominale con un nuovo Direttore del Programma Epatobiliare, Pancreatico e dell’Apparato Digerente: Giuseppe Spinoglio, uno dei padri fondatori della chirurgia robotica in Italia.
Piemontese, Spinoglio ha completato la sua formazione post-universitaria prima in Francia, a Lione e Parigi, e successivamente negli USA, a New York presso la Columbia University (Presbyterian Hospital) e il Memorial Sloan Kettering Cancer Center. Dal 1986 è stato Direttore della Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico e successivamente del Dipartimento Chirurgico dell’Azienda Ospedaliera Nazionale di Alessandria. Nel 2014 è stato Responsabile del Centro e Programma di Chirurgia Robotica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, per poi continuare a occuparsi di robotica minivasiva e open alla Casa di Cura San Pio X di Milano.
Spinoglio è considerato sia in Italia che all’estero un innovatore nel campo delle malattie gastriche e colorettali e un pioniere della chirurgia mininvasiva: nella laparoscopia prima, e nella chirurgia robotica poi. Negli ultimi venti anni ha indirizzato l’evoluzione di queste due discipline, contribuendo all’affermazione di nuove tecniche e allo sviluppo di nuove tecnologie, quali l’utilizzo della fluorescenza con verde indocianina per la chirurgia guidata dall’imaging.
“L’Istituto Europeo di Oncologia è un punto di riferimento per la chirurgia robotica oncologica a livello nazionale e internazionale – dichiara Spinoglio – Di fatto in Italia IEO ha un primato in Urologia, come in Chirurgia Toracica, Ginecologia e Cervico Facciale. Anche la Senologia si avvale del robot. Il mio obiettivo è ora portare la chirurgia addominale, che ha iniziato 10 anni or sono con il mio aiuto, agli stessi livelli di eccellenza e di riconoscimento nazionale ed internazionale delle altre specialità. Le dotazioni tecnologiche IEO sono d’avanguardia (3 robot Da Vinci) e le competenze professionali elevatissime, anche in chirurgia addominale”.
La formazione e la standardizzazione dei processi sono al centro dell’attività di Spinoglio. È socio fondatore e past-president della CRSA (Clinical Robotic Surgery Association), socio fondatore della ISFGS (International Society of Fluorescence Guided Surgery), Fellow of the American College of Surgeons (FACS). Ha fondato e co-dirige l’EARCS (European Academy of Robotic Colo-rectal Surgery), accademia creata per insegnare la chirurgia robotica colo-rettale con sistema modulare, ed è co-direttore della Scuola Speciale SIC (Società Italiana di Chirurgia) di chirurgia robotica. È inoltre docente dei corsi di chirurgia robotica della EEC (Ecole Européenne de Chirurgie) presso l’Université René Descartes Paris V e presso l’IRCAD (Institut pour la Récherche contre le Cancer de l’Appareil Digestif) a Strasburgo.
“Il mio impegno di una vita per la diffusione e l’evoluzione continua della chirurgia mininvasiva robotica – conclude Spinoglio – deriva dalla mia esperienza clinica, che dimostra immancabilmente vantaggi enormi per i pazienti, che dovrebbero essere resi disponibili per tutti. Si tratta di una chirurgia precisa, meno traumatica di quella tradizionale, più facile da eseguire, una volta appresa, e quindi più sicura. La robotica migliora la performance del chirurgo rendendola più ampia e allo stesso tempo più controllata. Il risultato per il paziente è massima efficacia possibile, meno dolore post-operatorio e un rientro più rapido alla quotidianità. Per questo vorrei dedicarmi anche alla Scuola Robotica IEO, prima per chirurghi interni e poi per esterni”.
fonte: ufficio stampa