Questi impianti innovativi migliorano notevolmente le prestazioni del ginocchio, adattandosi perfettamente al paziente, a differenza delle protesi standard. Nell’ambito delle Giornate milanesi di Chirurgia del ginocchio, il prof. Pietro S. Randelli eseguirà in diretta, per la prima volta in Italia, l’impianto della protesi realizzata in 3D
Milano, 28 maggio 2019 – Due giornate, il 30 e il 31 maggio, 30 speaker provenienti dall’Italia e dal mondo tra i chirurghi più esperti, 2 interventi in diretta, di cui l’impianto di una protesi in titanio creata su misura per il paziente, grazie a una stampante 3D, eseguito per la prima volta in Italia: sono i numeri delle Giornate Milanesi di Chirurgia del Ginocchio che si terranno all’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano, con un focus sull’approccio moderno all’artrosi di ginocchio.
L’ASST Gaetano Pini-CTO è il primo e unico centro specialistico ortopedico traumatologico in Italia ad avviare la sperimentazione di questo tipo di protesi su misura, prodotte in Nord America. Il 31 maggio, il prof. Pietro Simone Randelli, Direttore della I Clinica Ortopedica dell’Ospedale Gaetano Pini e Ordinario in Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Milano, eseguirà l’impianto in diretta per i partecipanti alle Giornate Milanesi di Chirurgia del Ginocchio.
“La nostra azienda – dichiara il prof. Randelli – è pioniera in questo tipo di intervento grazie alle eccezionali professionalità che vi operano. In Europa, solo in Germania e in Regno Unito, ci sono Centri specializzati in tal senso. Le protesi che impiantiamo sono prodotte su misura, in lega di titanio, da una società del Nord America, dopo un attento studio da parte dei nostri specialisti degli esami del paziente, come la TAC. Oltre alla protesi vengono creati, tramite la stampante 3D, anche gli strumenti per l’impianto. Al momento è possibile realizzare circa 30 impianti all’anno”.
Il 25% di pazienti, a cui sono impiantate protesi standard, lamenta ancora dolore dopo l’impianto, al contrario, il 100% degli interventi di protesi su misura non procura dolore nel tempo. Nello specifico, il 90% di chi vive con questo impianto riferisce di aver recuperato completamente le funzioni del ginocchio, anzi di averle migliorate.
A confermare i dati saranno il prof. Roland Becker, dell’Università di Brandeburgo, nonché vice presidente dell’ESSKA, la Società europea della Traumatologia dello Sport, Chirurgia del ginocchio e Artroscopia che da anni impianta protesi su misura e il prof. Christopher Dodd, dell’Oxford Knee Group che terrà una lectio magistralis. Tra gli ospiti internazionali sarà presente anche la prof.ssa Elvire Servien, l’unica donna in Europa a dirigere una clinica universitaria, a Lione.
Quello del prof. Randelli non sarà l’unico intervento in diretta: il 30 maggio il dott. Sergio Romagnoli, Responsabile del Centro di Chirurgia Protesica dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi,mostrerà ai presenti come impiantare in contemporanea nel ginocchio una protesi monocompartimentale laterale e una mediale. “Il dott. Romagnoli – commenta il prof. Randelli – è un pioniere a livello mondiale in questa tecnica difficile perché influisce sul bilanciamento del ginocchio”.
Saranno quindi molte le presentazioni di professionisti milanesi o che operano a Milano che si susseguiranno durante le due giornate, si può parlare infatti dell’esistenza di una scuola milanese di chirurgia del ginocchio che affonda le sue radici nel lavoro del medico Riccardo Galeazzi che nel Primo Dopo Guerra ha contribuito a rendere l’Ospedale Gaetano Pini, oggi ASST Gaetano Pini-CTO, uno degli Istituti Ortopedici più importanti in Europa, primato che mantiene ancora oggi.