Brescia, 12 giugno 2018 – La grande esperienza dell’Istituto Clinico San Rocco nell’ambito della chirurgia bariatrica ha avuto il suo riconoscimento: la Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche (SICOB) ha scelto l’ospedale di Ome per dare avvio a corso teorico-pratico dedicato alla procedura di mini bypass gastrico (MGB/OAGB).
L’evento formativo, patrocinata da SICOB e che vede coinvolto in veste di direttore scientifico anche il dottor Antonio Susa, Responsabile dell’U.O. di Chirurgia generale dell’Istituto Clinico San Rocco di Ome, ha come scopo principale quello di trasmettere ai chirurghi bariatrici conoscenze e tecniche relative a questa tipologia di intervento. Quindi spazio a live surgery, accesso diretto in sala operatoria al fine di condividere l’attività pratica, a partire dalla preparazione del paziente fino al suo risveglio, per l’apprendimento e l’approfondimento di ogni passaggio del percorso chirurgico.
“Il Mini/One anastomosis gastric bypass (MGB/OAGB) – chiarisce il dottor Susa, che nel suo primo anno di attività a Ome ha effettuato 250 interventi di chirurgia dell’obesità e 30 trattamenti endoscopici con palloncino intragastrico – è ormai una delle procedure bariatriche più utilizzate. Il progressivo interesse verso questo tipo di intervento è infatti ben testimoniato dal crescente numero di pubblicazioni scientifiche. Tuttavia, alcuni colleghi sollevano ancora qualche perplessità riguardo alla sicurezza di questa tecnica. In particolare, i dubbi vengono espressi circa i potenziali rischi di reflusso gastro-esofageo o di malnutrizione e questo malgrado gli eccellenti risultati ottenuti, riportati anche in letteratura”.
Questo corso vuole sedare tutti i dubbi relativi a una procedura che porta molteplici vantaggi per il paziente: tempi operatori ridotti e degenza breve (3-4 giorni), miglioramento della qualità della vita, ottimi risultati, ma soprattutto duraturi nel tempo, per quanto concerne il calo ponderale e anche l’impatto positivo sulle patologie correlate.
In Italia sono stati identificati, per la loro grande esperienza, tre centri di riferimento: oltre all’Istituto Clinico San Rocco anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Garibaldi di Catania.