Roma, 8 maggio 2020 – Una stretta collaborazione quella tra sanità militare e civile durante l’emergenza coronavirus, con 24 Ufficiali medici e Sottufficiali Infermieri delle Forze Armate che da circa 40 giorni operano nei servizi territoriali della ASL Roma 1.
Medici del lavoro, igienisti, chirurghi, oftalmologi, cardiologi e patologi, sono queste le specializzazioni del personale sanitario Interforze dell’Esercito inserito all’interno delle centrali distrettuali che opera in tenuta operativa, collaborano all’interno della rete territoriale della ASL Roma 1. Si tratta di professionisti, uomini e donne, che supportano i servizi dell’Azienda nella sperimentazione di un modello di assistenza territoriale più proattiva.
Sono state infatti attivate 6 centrali operative, una per ogni distretto della Azienda, che dalle 9.00 alle 17.30 gestiscono in sinergia con i Medici di Medicina Generale e se necessario con i servizi di assistenza specialistica e domiciliare oltre 1.000 persone tra casi covid-positivi presi in carico (700) e familiari in sorveglianza sanitaria (450).
Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL Roma 1, ha commentato “Sono particolarmente grato all’Ammiraglio Dondolini e al Coordinatore del Team Sanitari Interforze Colonnello Maurizio Lupardini per questa fattiva collaborazione con i nostri operatori, dobbiamo l’ottima riuscita della sperimentazione anche alla tradizionale cultura dell’organizzazione e operatività delle Forze Armate”.