Conclusi gli accertamenti diagnostici sulla paziente della provincia di Arezzo ricoverata per meningite: la malattia è stata causata dal batterio “Haemophilus influenzae”. Non si tratta quindi del meningococco di tipo C
Siena, 13 marzo 2016 – Sono stabili ma gravi le condizioni della paziente di 69 anni, della provincia di Arezzo, ricoverata all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena per meningite. Gli accertamenti diagnostici per la tipizzazione del ceppo, che si sono conclusi nella mattina di domenica 13 marzo, hanno individuato nel batterio “Haemophilus influenzae” il responsabile dell’infezione.
“Si tratta di un batterio – spiega il prof. Andrea De Luca, direttore Malattie Infettive Universitarie AOU Senese – che raramente può determinare infezioni gravi nei bambini piccoli o negli adulti immunodepressi ed è meno aggressivo del più noto meningococco di tipo C. La trasmissione avviene attraverso contatto diretto con le secrezioni naso-faringee. La sua contagiosità è limitata; si diffonde maggiormente in autunno e in primavera. Solitamente provoca una malattia simil-influenzale che si risolve in pochi giorni; in limitati casi può invece evolvere in forme invasive come la meningite, la polmonite o l’epiglottite”.
La paziente è ricoverata in Rianimazione e la prognosi è riservata.
fonte: ufficio stampa