Cardiologia, Torino capofila dello studio sul farmaco che dimezza il colesterolo

34esime Giornate Cardiologiche Torinesi. Dagli USA arriva una ricerca per riconoscere le malattie coronariche da un semplice messaggio vocale grazie all’intelligenza artificiale. Giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre Torino sarà nuovamente la capitale mondiale della medicina cardiologica grazie al tradizionale appuntamento con il convegno che riunisce l’élite internazionale della cardiologia, della cardiochirurgia e della chirurgia vascolare. Ospiti, tra gli altri, il prof. Pedro Brugada, scopritore dell’omonima sindrome e Gian Mario Taricco, il trapiantato più longevo d’Europa

Torino, 1 novembre 2022 – Uno studio sull’efficacia dei nuovi farmaci a RNA interferente nella riduzione del colesterolo nei pazienti dopo sindrome coronarica – coordinato a livello nazionale dall’Università degli Studi di Torino – e una ricerca condotta negli Stati Uniti sull’analisi delle registrazioni vocali per identificare alcune patologie cardiovascolari sono alcune delle novità che verranno trattate e discusse in occasione delle 34esime Giornate Cardiologiche Torinesi, il tradizionale convegno dedicato alla cardiologia, alla cardiochirurgia e alla chirurgia vascolare promosso dall’AOU Città della Salute e dall’Università torinese, in programma dal 3 al 5 novembre. Tra gli ospiti di questa edizione figurano il prof. Pedro Brugada, scopritore dell’omonima sindrome di alterazione elettrofisiologica del cuore e Gian Mario Taricco, il trapiantato più longevo d’Europa.

Il farmaco che dimezza il colesterolo

L’Università degli Studi di Torino e l’AOU Città della Salute stanno coordinando, a livello nazionale, lo studio sulla valutazione dell’efficacia dei nuovi farmaci a siRNA (piccoli RNA interferenti) – un principio simile a quello alla base dei vaccini anti-Covid – sui pazienti con sindrome coronarica pregressa e malattia coronarica cronica.

Lo studio, coordinato dal prof. Gaetano Maria De Ferrari, direttore della SC Cardiologia Universitaria della Città della Salute e direttore delle 34° Giornate Cardiologiche Torinesi, ha permesso di evidenziare come i nuovi farmaci – con due sole somministrazioni l’anno – dimezzano i valori di colesterolo nel sangue. Si tratta della prima terapia contro il colesterolo che sfrutta l’interferenza dell’RNA, aprendo nuove frontiere della medicina e della riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare.

Un Whatsapp per individuare le patologie cardiovascolari

In futuro, grazie all’intelligenza artificiale, sarà sufficiente un messaggio o una breve registrazione vocale per verificare l’insorgenza di malattie cardiache. La novità arriva dagli Stati Uniti grazie a uno studio condotto presso la Mayo Clinic di Rochester (Arizona) e coordinato dal prof. Amir Lerman, che sarà presente a descrivere lo studio.

Analizzando, con l’aiuto dei computer e dei big data, le frequenze della voce umana è possibile scoprire il grado e la presenza di malattie coronariche o della fibrillazione atriale, stabilendo la prognosi o il rischio di ri-ospedalizzazione in caso di insufficienza cardiaca.

Il programma del convegno prevede inoltre panel dedicati alle tecnologie di intervento valvolare transcatetere, sessioni dedicate alla chirurgia vascolare, all’imaging e alla radiologia per immagini, all’applicazione dell’intelligenza artificiale in cardiologia, allo scompenso cardiaco avanzato e all’impatto delle emozioni e della psicologia sull’insorgenza delle malattie cardiovascolari.

“Siamo particolarmente contenti di presentare i dati relativi ai nuovi approcci terapeutici basati sull’RNA interferente perché Torino è il centro di coordinamento del primo studio in Italia sull’utilizzo di questi farmaci su pazienti con sindrome coronarica pregressa o malattia coronarica cronica – dichiara Gaetano De Ferrari, direttore della SC di Cardiologia dell’AOU Città della Salute e direttore delle 34° Giornate Cardiologiche Torinesi – nel corso delle Giornate saremo quindi in grado di illustrare e discutere di queste terapie innovative e rivoluzionarie che consentiranno di trattare l’ipercolesterolemia con due sole somministrazioni all’anno”.

“Quest’anno saranno parecchie le novità al centro delle 34esime Giornate Cardiologiche Torinesi che ogni anno consentono ai medici e agli studenti di medicina di aggiornarsi sulla malattia cardio-toraco vascolare – dichiara Mauro Rinaldi, direttore della SC di Cardiochirurgia dell’AOU Città della Salute e direttore delle 34esime Giornate Cardiologiche Torinesi – parleremo soprattutto dei risultati ormai consolidati e delle novità nella chirurgia mini-invasiva, della chirurgia vascolare, del ruolo dell’imaging e dell’intelligenza artificiale nel migliorare la diagnostica e la scelta terapeutica e avremo anche importanti panel dedicati all’amiloidosi e allo scompenso cardiaco avanzato”.

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