Firenze, 19 ottobre 2023 – Le cardiopatie congenite e la cardiomiopatie dei piccoli pazienti, ma anche le grandi opportunità offerte dalle nuove terapie mirate, personalizzate: saranno questi i temi principali del Congresso nazionale di cardiologia pediatrica che si aprirà domani al Meyer Health Campus.
A darsi appuntamento nella struttura dell’Azienda Ospedaliera Meyer IRCCS dedicata alla formazione saranno 400 medici e infermieri da tutta Italia, ma saranno presenti anche esperti provenienti da altri paesi europei e dagli Stati Uniti. Il convegno sarà una preziosa occasione di confronto per tutti gli operatori sanitari italiani coinvolti nella cura dei bambini portatori di cardiopatia.
Tra gli argomenti affrontati nel corso della due giorni, anche l’ipertensione polmonare in età pediatrica, il ruolo dell’analisi genetica per la diagnosi, la stratificazione prognostica e le indicazioni terapeutiche, l’interazione fra malattie respiratorie e cardiopatia.
La cerimonia inaugurale si svolgerà oggi pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza di Sara Funaro, assessore al Welfare e sanità del Comune di Firenze. La tradizionale lettura ‘Federico Marsico’ (dedicata a uno dei padri della cardiologia pediatrica italiana) sarà tenuta dalla professoressa Silvia Priori, una delle massime autorità scientifiche a livello internazionale per quanto riguarda le aritmie genetiche.
Seguirà una tavola rotonda dedicata ai percorsi diagnostici e assistenziali nei pazienti con malattie cardiovascolari rare a cui parteciperanno esperti della Regione Toscana e di altre regioni italiane. A portare i saluti della Fondazione Meyer, il presidente Marco Carrai e il prof. Gianpaolo Donzelli, neonatologo.
Ad aprire il congresso sarà la dott.ssa Silvia Favilli, responsabile della Struttura cardiopatie congenite dell’adulto del Meyer e presidente della Società italiana di cardiologia pediatrica, a seguire il saluto del prof. Jacopo Olivotto, direttore della Cardiologia pediatrica del Meyer e presidente onorario del convegno.
Il programma prevede due simposi dedicati alle nuove prospettive della Cardio-oncologia ( che si occupa degli effetti sul cuore, a breve ma anche a lungo termine, delle terapie utilizzate per il trattamento dei tumori pediatrici) e ai potenziali problemi connessi con la gravidanza nelle donne portatrici di cardiopatia congenita.
Nella sessione dedicata alla gravidanza è prevista una lettura da parte di uno dei massimi esperti europei, il prof. Michael Gatzoulis, Direttore del Centro ‘Cardiopatie Congenite dell’Adulto’ (ACHD) del Brompton Hospital di Londra.
Un’attenzione particolare è stata posta al percorso di ‘transizione’ dell’assistenza dei piccoli pazienti cardiopatici seguiti negli ospedali pediatrici durante l’infanzia che, giunti all’adolescenza, devono essere adeguatamente accompagnati verso l’ospedale generale, evitando l’abbandono delle cure che coinvolge purtroppo un sottogruppo non trascurabile di pazienti. Più spazi sono stati dedicati ai problemi aritmologici, anche in relazione alla medicina dello sport.