Cardiochirurghi e cardiologi: una sinergia contro le malattie valvolari. Corso universitario all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio

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Milano, 24 febbraio 2018 – Costruire una metodologia congiunta che tragga ispirazione dalla medicina personalizzata: è questo lo scopo del Corso di Perfezionamento universitario in Cardiochirurgia e Cardiologia strutturale, che punta a rinnovare la sinergia tra gli specialisti del cuore e che si terrà presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio.

Creare un “heart team” composto da cardiologi e cardiochirurgi con proprie competenze cliniche e tecnico-operative, ma capaci di lavorare insieme, di confrontarsi e di accrescere le proprie conoscenze è determinante nell’affrontare la medicina cardiovascolare moderna, il cui futuro va di pari passo con lo sviluppo tecnologico e l’affinamento di tecniche chirurgiche sempre meno invasive.

Cardiologi e cardiochirurghi sono quindi chiamati a un costante aggiornamento e miglioramento, supportati dalla tecnologia e dalla consapevolezza che la specializzazione debba lasciare spazio alla sinergia con i colleghi, a vantaggio del paziente.

La seconda edizione del Corso, che ha visto la partecipazione dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, persegue la formazione teorico-pratica di Cardiochirurghi e Cardiologi alle procedure di Cardiologia strutturale. È organizzato dall’Università degli Studi di Milano e diretto dal professor Francesco Donatelli, Responsabile UO Cardiochirurgia Universitaria dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, Direttore della Cattedra di Cardiochirurgia e della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Milano.

“Il Corso è un esempio virtuoso di evento formativo con il livello didattico dell’Università associato alle elevate professionalità presenti all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio” afferma il professor Donatelli.

“La costante e crescente collaborazione con l’Università degli Studi di Milano ha permesso all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di progettare e realizzare un vero hub cardiovascolare nel quale specialisti provenienti da ogni parte del Paese possono formarsi e, successivamente, operare personalmente i propri pazienti con la garanzia della qualità assistenziale del nostro ospedale” aggiunge il dottor Francesco Galli, amministratore delegato dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio.

“La creazione di un team specifico composto da cardiologi e cardiochirurghi garantirà una migliore presa in carico dei pazienti cardiopatici – spiega l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – La collaborazione tra questi professionisti e l’Università degli Studi di Milano consentirà infatti lo scambio di informazioni fondamentali per diagnosi tempestive e percorsi di cura sempre più efficienti e personalizzati. Un altro esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato volto a migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti e a valorizzare i professionisti del sistema sanitario”.

Al termine del Corso i partecipanti saranno in grado di discutere approfonditamente criteri di indicazione, inquadramento diagnostico, scelta dei materiali, step procedurali, identificazione e trattamento delle possibili complicanze. Dal punto di vista tecnico pratico, ogni iscritto parteciperà attivamente nel Laboratorio di Emodinamica alle procedure previste nel programma del Corso.

Dopo la verifica finale i partecipanti saranno considerati in grado di affrontare le procedure di Cardiologia Strutturale all’interno del Laboratorio di Emodinamica con la presenza del tutor designato.
Il Corso prenderà avvio a maggio e sarà riservato a 10 specialisti.

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