Sassari, 13 novembre 2019 – “Urologia oncologica pelvica” è il titolo del congresso in programma nell’aula magna della Facoltà di Medicina dell’Università di Sassari, il 14 e 15 novembre e metterà a confronto specialisti sulle tecniche chirurgiche per il trattamento del carcinoma della vescica e per il tumore della prostata.
Due giornate intense, organizzate dall’unità operativa di Urologia dell’Aou di Sassari, diretta dal professor Massimo Madonia, che consentiranno ai medici chirurghi partecipanti l’acquisizione di 7,8 crediti formativi Ecm.
La prima giornata, 14 novembre, si aprirà alle ore 14.00 con la lettura magistrale sulla Cistectomia, a cura di Giuseppe Morgia ordinario di Urologia dell’Università di Catania. L’appuntamento sarà interamente dedicato alla cistectomia, con focus sulle tecniche di laparoscopia e robotica. Gli specialisti approfondiranno il tema che riguarda l’asportazione della vescica e della prostata quindi delle tecniche, come quella di sex sparing, che consentono di mantenere l’integrità sessuale. La giornata si chiuderà con la trattazione delle derivazioni urinarie in chirurgia laparoscopica tradizionale e in laparoscopica robot assistita.
La seconda giornata, 15 novembre, si aprirà alle 9.00, sempre nell’aula magna della Facoltà di Medicina, con la lettura magistrale sulle terapie ormonali di prima e seconda linea nel carcinoma prostatico, a cura di Antonello De Lisa ordinario dell’Università degli Studi di Cagliari.
Si parlerà di prostatectomia radicale open, laparoscopica, robotica quindi delle indicazioni alla chirurgia nel carcinoma prostatico localmente avanzato e oligometastatico quindi della linfoadenectomia nel carcinoma prostatico e dell’impatto economico complessivo delle tecniche che messe a confronto.
A chiudere la giornata saranno due tavole rotonde: la prima metterà a confronto le realtà italiane sulla patologia prostatica, con particolare attenzione alla valutazione dei costi, alla linfoadenectomia nel carcinoma della prostata e agli outcome oncologici e funzionali; la seconda tavola rotonda vedrà gli specialisti confrontarsi sulla patologia che interessa la vescica quindi sulle diverse tecniche e sulla necessità di linee guida, ancora sulla cistectomia radicale open. Infine gli specialisti metteranno in evidenza il fatto che esistono dati di letteratura che possano supportare un cambiamento delle linee guida.