Capire il cervello per curarlo. I ricercatori del NICO invitano a visitare i laboratori di Orbassano

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porte-aperte-nico-universita-torino-4Torino, 12 ottobre 2016 – Il NICO, Istituto di Neuroscienze della Fondazione Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino, sabato 22 ottobre apre le porte dei suoi laboratori di ricerca di Orbassano (la palazzina si trova all’interno del complesso dell’Ospedale San Luigi Gonzaga). Un invito aperto a tutti: semplici appassionati e curiosi. Un’occasione per capire come funziona il nostro cervello e che cosa succede quando invecchia o si ammala.

Sclerosi Multipla, Alzheimer, Parkinson: la strada per sconfiggere queste e altre malattie del sistema nervoso parte dalla ricerca di base. Perché per riparare il cervello bisogna conoscerlo: i ricercatori del NICO studiano infatti struttura e funzioni del cervello normale, con l’obiettivo di capire come si ammala e come curarlo. La complessità degli studi sul cervello richiede un approccio multidisciplinare: per questo l’Istituto riunisce una squadra di 20 docenti universitari e 50 giovani ricercatori con esperienze complementari, traendo la sua forza dall’unione della ricerca di base con quella di tipo applicativo e clinico.

Il percorso prevede sette stand tematici, con altrettanti temi di ricerca, e la visita guidata dei laboratori. Si parte dalla difesa contro il danno neuronale, ovvero il Cell Replacement e le altre strategie di riparazione, per continuare con la plasticità, cioè la capacità del cervello di adattarsi agli stimoli esterni, modificando le proprie connessioni. Si parlerà anche di cellule staminali, di diagnosi e ricerca sulla Sclerosi Multipla, di lesioni e danni al sistema nervoso centrale e delle strategie per promuovere la rigenerazione dei nervi periferici. E infine “Sex and the brain”, cioè come gli ormoni steroidei influenzano i circuiti nervosi.

Nel laboratorio di Neurofisiologia si potrà scoprire invece come comunicano i neuroni. Il funzionamento del cervello è basato su segnali elettrici generati e trasmessi dalle cellule nervose ad altre cellule: il loro studio permette di scoprire i deficit funzionali prima che le cellule muoiano. Nelle malattie psichiatriche non c’è morte cellulare: in questo caso è una disfunzione dei segnali elettrici a causare il disturbo.

L’appuntamento è per sabato 22 ottobre, con orario 9.30-13.00 oppure 15.00-18.00, presso la sede di Orbassano, Regione Gonzole 10 (Azienda Ospedaliera S.Luigi Gonzaga). È richiesta la prenotazione per agevolare l’organizzazione delle visite. Info e prenotazioni su: www.nico.ottolenghi.unito.it

fonte: ufficio stampa

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