Trieste, 17 settembre 2020 – Un gruppo di ricercatori internazionali guidati da Giannino Del Sal, ha individuato dei meccanismi che portano un tumore alla mammella a creare metastasi e quindi diventare potenzialmente letale. La ricerca, di importanza mondiale, è stata appena pubblicata su Nature Communications.
Giannino Del Sal, docente dell’Università di Trieste, responsabile del programma “Segnalazione, microambiente tumorale e metabolismo cellulare” dell’IFOM e coordinatore del Laboratorio Cancer Cell Signalling all’ICGEB di Trieste, parlerà di questa importante scoperta in occasione di Trieste Next 2020, la manifestazione che si tiene dal 25 al 27 settembre.
Dobbiamo immaginare i tumori come qualcosa di più di un semplice ammasso di cellule cancerose. Si tratta piuttosto di strutture complesse, dove le cellule maligne cooptano altri tipi di cellule e tessuti normalmente sani. Tutto questo forma una sorta di ecosistema (“aberrante”, appunto) dove il tumore prolifera ed eventualmente metastatizza, diventando così un serio pericolo per la sopravvivenza del paziente.
Grazie al sostegno di Fondazione AIRC, il gruppo di ricerca diretto da Del Sal, ha compreso il funzionamento di un processo che favorisce la formazione delle metastasi che potrà in futuro essere il target di terapie mirate e personalizzate.
Giannino Del Sal sarà fra gli ospiti della conferenza di domenica 27 settembre “What’s next? Le nuove frontiere della ricerca sul cancro” organizzata da AIRC, nell’ambito di Trieste Next 2020, dedicata proprio alle ultime novità nell’ambito della ricerca oncologica.