Martedì a Palermo lectio magistralis del coordinatore nazionale Maria Luisa Lavitrano
Palermo, 9 novembre 2015 – L’organizzazione e il ruolo delle biobanche di ricerca. Questo il tema della lectio magistralis che la prof.ssa Maria Luisa Lavitrano, coordinatore del Bbmri Italy, terrà martedì 10 novembre alle 14.00 presso CasAmica al Campus di Ematologia “Cutino” dell’Ospedale Cervello. Bmmri Italy è un’infrastruttura di ricerca a cui partecipano biobanche e centri di risorse biologiche in tutta Italia, che opera per promuovere, facilitare ed accompagnare le biobanche in un percorso di sostenibilità economica.
L’incontro sarà moderato dal prof. Aurelio Maggio, direttore dell’unità operativa di ematologia e malattie rare del sangue e degli organi ematopoietici di Villa Sofia-Cervello cha ha organizzato l’evento insieme all’Associazione Cutino. La prof.ssa Lavitrano è docente di patologia e immunologia all’Università di Milano-Bicocca, ed è una ricercatrice molto conosciuta e apprezzata a livello internazionale nel campo della medicina molecolare e traslazionale e della bioetica, nonché componente di diversi tavoli scientifici.
L’appuntamento di martedì 10 si inserisce in un percorso che vede l’Azienda Villa Sofia-Cervello, con la Fondazione Cutino, punto di riferimento regionale, ma anche nazionale, sul fronte delle biobanche. Proprio recentemente, Villa Sofia-Cervello, ha avuto infatti assegnata, nell’ambito del progetto Rimedri, di cui è capofila, la certificazione di qualità Iso 9001:2008, riconosciuta dal Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione. La certificazione, valida per un triennio, è stata riconosciuta alla banca delle cellule staminali ematopoietiche e blasti leucemici e alla banca delle cellule mesenchimali fetali del Campus di Ematologia “Cutino”, alla Banca regionale degli Occhi dell’Ospedale Cervello e alla Fondazione Franco e Piera Cutino che ha realizzato e gestisce in partnership con l’Azienda Villa Sofia-Cervello il Campus di Ematologia.
“L’acquisizione della certificazione ISO – sottolinea Gervasio Venuti Direttore generale dell’Azienda Villa Sofia-Cervello – non è solo un riconoscimento al percorso che questa Azienda ha intrapreso già da anni del campo delle biobanche, ma è garanzia della correttezza dei processi, del monitoraggio continuo di questi, attraverso step di rilievo che portano al miglioramento delle performance e alla soddisfazione dell’utente finale, in grado realmente di percepire una qualità più alta”.
Il progetto Rimedri, acronimo di Rete regionale integrata clinico biologica per la Medicina rigenerativa, è un network di biobanche e laboratori di ricerca siciliani di strutture pubbliche e private, che collabora in rete attraverso una piattaforma informatica per la condivisione dei dati clinici sui campioni e sugli studi condotti, per il miglioramento delle performances e della qualità. Oltre a Villa Sofia-Cervello anche gli altri partner del progetto Rimedri hanno ottenuto, al termine del percorso di audit del Bureau Veritas, la certificazione di qualità Iso 9001:2008.
fonte: ufficio stampa