Torino, 26 ottobre 2023 – Il Politecnico di Torino è fortemente impegnato nel campo della ricerca di base di eccellenza e per la creazione di una sempre maggiore connessione tra gli organismi di ricerca italiani.
Lo dimostra la grande partecipazione dei gruppi di ricerca dell’Ateneo ai bandi per i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN e PRIN PNRR 2022), emanati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziati appunto anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo testimonia poi l’ottimo risultato ottenuto, con più di 17 milioni di finanziamento ottenuti dal Politecnico di Torino, nello specifico 11,7 dal bando PRIN e 5,4 dal PRIN PNRR.
In totale, 227 delle ambiziose proposte di team di ricercatori di eccellenza in cui è coinvolto il Politecnico saranno finanziate, più del 40% delle proposte presentate; di queste, 91 sono guidate dall’Ateneo. Ulteriore ottimo segnale per la ricerca svolta dal Politecnico è il grande successo dei giovani ricercatori e ricercatrici, leader di circa il 40% dei progetti finanziati all’Ateneo.
Obiettivo dei Bandi è infatti la promozione del sistema nazionale della ricerca e la collaborazione tra università e centri di ricerca, in linea con gli obiettivi del PNRR. Il supporto è dedicato a progetti di ricerca che spaziano nell’ambito dei tre macrosettori individuati dallo European Research Council della Commissione Europea: Scienze Fisiche e Ingegneria, Scienze della Vita, Scienze Sociali e Umanistiche. Date le specializzazioni del Politecnico di Torino, l’Ateneo collabora a 170 progetti del primo settore ERC, a 19 di Scienza della Vita e 38 di Scienze Sociali e Umanistiche.
“La ricerca al Politecnico di Torino mantiene il suo livello di eccellenza, sia a livello quantitativo che qualitativo – sottolinea il prof. Matteo Sonza Reorda, Vice Rettore alla Ricerca del Politecnico di Torino – Lo conferma l’ottimo risultato conseguito dai nostri team di ricercatori e ricercatrici nella partecipazione ai bandi PRIN, per questa tornata sostenuti anche dal PNRR. I progetti presentati da ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo hanno avuto un elevato tasso di successo, a conferma della qualità della nostra ricerca e della nostra capacità di elaborare proposte di grande qualità per nuove attività di ricerca”.
“Anche grazie ai progetti PRIN continuiamo a esplorare nuovi ambiti e individuare nuove soluzioni, che spesso diventano con il tempo il punto di partenza per attività di ricerca a carattere più applicativo. In questo modo il Politecnico di Torino continua a coniugare ai massimi livelli ricerca di base e ricerca applicata”, conclude il prof. Sonza Reorda.