AVIS, nuova riforma sulle sinergie tra istituzioni pubbliche e volontariato

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Milano, 13 settembre 2018 – Si è svolto a Broni (PV) un importante convegno regionale dal titolo “La riforma del terzo settore: l’evoluzione della donazione di sangue in Lombardia”. A promuoverlo l’AVIS di Broni, l’AVIS Provinciale Pavia e l’AVIS Regionale Lombardia, con il patrocinio di AVIS Nazionale.

Oscar Bianchi, Presidente dell’AVIS Regionale Lombardia, ha illustrato i cambiamenti che investono la donazione di sangue in questo nuovo scenario. Michele Brait, direttore generale dell’ASST Pavia, nel parlare delle sinergie tra la sanità pubblica e il volontariato ha mostrato le iniziative di collaborazione già intraprese e invitato l’AVIS a pensarne di nuove. A proposito della qualità e dell’organizzazione nella raccolta del sangue, Anna Paiano, dirigente ATS, ha illustrato i criteri per l’accreditamento delle unità di raccolta.

Il convegno, moderato da Roberto Bonacina, consigliere di AVIS Regionale Lombardia per la provincia di Pavia, ha visto anche la partecipazione di Maria Luisa Lunghi e di Maurizio Ampollini, entrambi direttori di aree lombarde del Centro Servizi Volontariato, che nel passare in rassegna gli aspetti tecnici e giuridici della riforma del volontariato hanno offerto spunti di riflessione per tutte le Associazioni che operano sui territori.

Roberto Calatroni e Maurizio Palladini, rispettivamente presidente di AVIS Broni e di AVIS Provinciale Pavia, hanno espresso all’unisono soddisfazione per il successo del convegno: “Abbiamo fortemente voluto organizzare questo momento di approfondimento e confronto a vantaggio delle consorelle AVIS della nostra provincia, siamo contenti che il convegno si sia esteso sempre più fino ad avere ospiti di altre province e di altre regioni”.

In conclusione Gianpietro Briola, presidente di AVIS Nazionale, prendendo spunto dalle relazioni ha riassunto le sfide dell’AVIS verso l’attuazione della riforma.

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