Autonomia differenziata, FMT: “Rischia di essere il ‘de profundis’ per la sanità pubblica”

Dott. Francesco Esposito

Roma, 21 giugno 2024 – La Federazione Medici Territoriali-FMT dopo l’approvazione della legge sull’autonomia differenziata, ha espresso grave preoccupazione per la riforma e rinviato l’analisi più approfondita del provvedimento al prossimo 28 giugno, in occasione del Consiglio Nazionale del sindacato, che si terrà a Roma, presso la sala conferenze dell’Enpam.

Francesco Esposito, segretario generale FMT: “Veniamo da anni di avventurismo delle regioni, dopo una riforma del Titolo V che ha aumentato le differenze tra Nord e Sud del Paese, danneggiando la sanità pubblica. Ora questa legge rischia di assumere contorni più gravi, innescando meccanismi che possono comportare un vero e proprio smantellamento del carattere universale dei servizi sanitari per i cittadini, oltretutto già colpiti da anni di tagli di risorse e di esternalizzazioni”.

“La preoccupazione è grande ed è fondata – continua Esposito – le regioni più ricche andranno per la loro strada e quelle più povere rischiano di vedere peggiorare la loro situazione e ridurre le risorse disponibili. Andremo incontro ad ancora più tagli, più privatizzazioni, a medici importati da chissà dove, e a cittadini di serie A e altri di serie B”.

“Il prossimo 28 giugno, in occasione del Consiglio Nazionale di FMT – conclude Esposito – analizzeremo a fondo la riforma. Come sindacato e come medici saremo in prima linea nella difesa della sanità pubblica, del nostro Servizio Sanitario Nazionale, accessibile, pubblico e universale per tutti e tutte”.

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...