Torino, novembre 2014 – Da fine febbraio di quest’anno è partita la Breast Unit unificata della Città della Salute e della Scienza di Torino (diretta dal dottor Corrado De Sanctis) che ha unito la Senologia degli ospedali Sant’Anna e Molinette, con sede presso l’ospedale Sant’Anna, dove viene offerto tutto il percorso clinico-assistenziale del tumore alla mammella (diagnosi, intervento, eventuale chemioterapia o radioterapia, follow up), secondo protocolli diagnostico-terapeutico-assistenziali condivisi, con approccio multidisciplinare ed integrato.
L’unificazione delle attività della Chirurgia Senologica Molinette e Sant’Anna nella Breast Unit ha comportato (anche in considerazione della chiusura dell’ospedale Valdese), come prevedibile, problemi iniziali di assestamento e riorganizzazione nelle prime settimane per armonizzare le attività delle due equipe, per completare le curve di apprendimento delle nuove tecnologie introdotte (Faxitron ed OSNA), con un calo di interventi chirurgici ed un allungamento dei tempi di attesa per intervento.
Si è provveduto ad aggiungere 4 sedute operatorie mattutine settimanali di chirurgia senologica nelle nuove sale operatorie del Sant’Anna, passando così da 489 pazienti in lista per un’attesa di più di due mesi (poi calati nel periodo estivo a circa 58 gg ed agli attuali 40) a 240 pazienti in lista, che diminuiranno ulteriormente fino ad arrivare ad inizio 2015 ad una lista di attesa entro i 30 giorni, come previsto e richiesto dalle Linee guida internazionali e come previsto dalla classe A di prenotazione.
A partire da luglio 2014, grazie ai provvedimenti intrapresi dal Direttore Generale avvocato Gian Paolo Zanetta e dai Capi Dipartimento dottor Daniele Farina e professor Mario Boccadoro, si è registrato un incremento degli interventi rispetto agli analoghi periodi del 2013. Ancor di più a settembre ed ottobre 2014 sono stati eseguiti 85 interventi in più rispetto agli stessi mesi del 2013 (+13 a settembre e +72 ad ottobre). Il netto incremento del mese di ottobre è motivato dal succitato aumento delle sedute operatorie. Nel 2014 si prevede una quota finale di circa 1200-1300 interventi effettuati (con un +8-10% rispetto all’anno scorso). Inoltre i numeri attuali vedono 1499 visite CAS; 3294 visite senologiche; 3311 visite per medicazioni nel 2014.
Dopo la chiusura del Valdese sono stati “solo” 54 i casi in più nel 2013 di mobilità passiva di ricoveri extra regionali per interventi di tumore alla mammella riferibili alle Asl di Torino e provincia, con un incremento generale rispetto al 2012 del 3,6%. Di questi interventi in mobilità passiva l’87% è stato eseguito in Lombardia, in particolare presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, e l’8% in Liguria. In ogni caso già dal prossimo anno la quota di mobilità passiva verrà ridotta con l’incremento quantitativo e qualitativo dell’attività della Breast Unit di riferimento della Città della Salute.
Un’ulteriore e definitiva spinta all’attività della Breast Unit della Città della Salute di Torino avverrà con la chiusura dei lavori di miglioramento strutturale e di comfort alberghiero per la degenza di oncologia al 2° piano lato ospedale Sant’Anna, con un finanziamento della Compagnia di Sanpaolo, intervento iniziato a metà settembre e che si concluderà entro il mese di febbraio 2015, con la costruzione di un reparto di 14 posti letto per Breast Unit (adiacente al reparto di Ginecologia oncologica), peraltro in continuità con quello attuale. Questa nuova area disponibile consentirà un ulteriore aumento dell’attività chirurgica oncologica.
fonte: ufficio stampa