Ferrara, 9 giugno 2016 – Sabato 11 giugno (dalle ore 8.30 alle 13.20) confronto tra esperti in aula magna a Cona: si discuterà dell’importanza dell’attività motoria come elemento di protezione dal rischio di contrarre e/o aggravare malattie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, allergiche, muscolari e cognitive.
L’argomento sarà preso in considerazione in relazione alle varie età della popolazione: si cercherà di dimostrare come i benefici siano attesi non solo se l’attività fisica si inizi in età pediatrica, ma come importanti miglioramenti clinici e di qualità di vita si possano ottenere anche quando si cominci l’attività motoria (non agonistica) in età adulta e/o avanzata.
Il tema, che la maggior parte considera ormai bagaglio consolidato delle conoscenze, in realtà è complesso e non del tutto studiato; sebbene tutti siano d’accordo che l’attività fisica “faccia bene”, non si conoscono accuratamente i motivi di questi benefici né il tipo di attività fisica migliore né tanto meno “le dosi” da somministrare alle varie età e nelle varie condizioni cliniche. Per questo un nutrito gruppo di esperti, provenienti da varie unità operative delle nostre aziende sanitarie (S. Anna e Azienda USL), porterà il proprio contributo chiarificatore in Aula Magna all’ospedale di Cona, con le moderazioni della prof.ssa Borgna, Direttore della pediatria e del dott. Di Lascio, presidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara.
Dopo i saluti di un rappresentante del consiglio direttivo della Società Medico Chirurgica di Ferrara, prof. Volpato, e la presentazione della mattinata da parte dei promotori, il dott. Scanelli e la prof.ssa Cogo, si succederanno al podio dei relatori la dott.ssa Iacono, che parlerà di attività motoria in età pediatrica; il dott. Scanelli, che presenterà i dati di uno studio condotto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità relativo all’importanza dell’attività fisica in età giovanile sullo sviluppo di malattie cardiovascolari in età adulta/avanzata; il dott. Guerra, che parlerà di attività motoria e deterioramento cognitivo in età senile; il dott. Mazzoni, che presenterà i dati relativi ad attività motoria e malattie metaboliche, diabete mellito compreso.
Dopo la pausa di metà mattina, il dott. Pasanisi introdurrà l’argomento dell’importanza dell’attività motoria dopo un fatto cardiovascolare acuto. Il prof. Volpato discuterà di attività motoria e caratteristiche dei muscoli alle varie età della vita, mentre la prof.ssa Cogo parlerà di attività motoria e malattie respiratorie croniche. In conclusione il dott. Grazzi illustrerà l’importanza di un “dosaggio” adeguato dell’attività fisica in relazione ai benefici attesi dalla stessa.
Ci sarà spazio per la discussione e per le domande poste dal pubblico.
fonte: ufficio stampa