Assunzioni di personale in Sicilia, anche il Prefetto di Ragusa risponde alla denuncia della FSI

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Dott. Calogero Coniglio

Catania, 8 luglio 2016 – In merito alla denuncia della FSI prima la risposta della prefettura di Trapani, poi la convocazione della prefettura di Palermo, e ieri anche la prefettura di Ragusa risponde al sindacato sulla mancata assunzione di personale in Sicilia. Il sindacato aveva già denunciato anche la carenza di personale sanitario all’assessore regionale Baldo Gucciardi che ha ricevuto la FSI proprio il 29 giugno scorso.

Il Prefetto di Ragusa ha risposto alla denuncia avanzata dalla FSI in merito alla problematica dell’assunzione di personale sanitario in Sicilia, prospettando uno spiraglio per tanti professionisti in attesa di lavoro. Nella lettera del 6 luglio 2016, il Prefetto dichiara: “L’Assessorato regionale della salute ha reso noto che, giuste direttive assessoriali, sono state fornite alle aziende sanitarie provinciali le opportune indicazioni per il superamento delle problematiche occupazionali rappresentate dalla Fsi”.

“Ringraziamo il Prefetto per la celerità della sua risposta – dichiara Calogero Coniglio, componente della segreteria regionale e coordinatore nazionale della FSI – I chiarimenti offerti per tutta la Regione tuttavia non sono affatto rassicuranti dal punto di vista della tempistica, conosciamo i tempi della regione e la sua burocrazia. La sua lettera, infatti, è anche una risposta alle nostre denunce inviate alle 9 procure in data 19 febbraio 2014 rese necessarie dalle frequenti aggressioni a carico del personale sanitario, per la delicata vicenda legata alla carenza di personale infermieristico, tecnico, ostetrico, riabilitazione, OSS, ecc. e per la paura della possibile soppressione dei piccoli ospedali siciliani. A questo documento attendiamo altre risposte e ulteriori sviluppi”.

“Ministeri della Salute e dell’Economia e Regione – conclude Coniglio – si passano la palla della responsabilità, mettendo a rischio la salute dei cittadini. Prima il Ministero della Salute chiede la chiusura degli ospedali piccoli e i punti nascita per far diminuire i costi, il Presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore Gucciardi dicono che la Sicilia ha i conti in regola, ieri la Corte dei Conti dichiara che il bilancio della Sicilia traballa e in merito sulle assunzioni la Sicilia deve raccordarsi con i ministeri competenti, oggi il ministro Lorenzin dichiara che la Sicilia ha i conti in ordine e non è previsto alcun taglio di posti letto da parte del Ministero. Il problema è un altro: la Sicilia continua a sottrarre risorse al settore per destinarli ad altri capitoli di spesa. In tre anni sono stati tolti alla sanità oltre 325 milioni”.

fonte: ufficio stampa

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