Asma, la Precision Medicine di Obama sbarca a Palermo con un evento internazionale

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Palermo, 6 maggio 2019 – Due giorni di studio e confronto alla scoperta di nuove possibilità di gestione e trattamento delle forme incontrollate di asma. Il 10 e l’11 maggio a Palermo, Capitale della Cultura 2018 e città ospitante di Manifesta, torna con la sua seconda edizione il “Corso Internazionale sull’asma grave e le comorbidità associate”.

In occasione della 25° Giornata Mondiale dell’Asma, che quest’anno ricorre il 7 maggio, presso Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, al civico 22 di via Rosario da Partanna Padre, si riuniscono da tutto il mondo i maggiori esperti del settore.

All’evento scientifico, ideato ed organizzato dal Professore in Malattie dell’Apparato Respiratorio Nicola Scichilone, patrocinato dall’Università di Palermo e dalle maggiori società scientifiche nazionali e internazionali e promosso dalla UOC di Pneumologia del Policlinico Universitario di Palermo, intervengono il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari, il manager del Policlinico “P. Giaccone” Carlo Picco e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Salvatore Amato.

Incidenza dell’asma nel mondo, in Italia e in Sicilia: i dati
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in molti Paesi la prevalenza dell’asma è aumentata negli ultimi decenni. Si ritiene infatti che ad oggi nel mondo ci siano almeno 300 milioni di persone affette da asma (il 5-20% della popolazione mondiale) e si prevede che il tasso di incidenza possa aumentare nei prossimi anni, in particolare nei Paesi più sviluppati.

Si stima inoltre che attualmente circa il 10-15% dei bambini e circa il 7-8% della popolazione adulta soffrano di asma, anche se questa dato in prevalenza varia da un Paese all’altro. In Italia infatti si calcolano 3 milioni di persone con asma, dei quali il 10% (circa 300mila) con una forma incontrollata: un dato in costante aumento. Nello specifico, in Sicilia, sono 500mila i pazienti asmatici di cui il 5-10% soffre di asma grave.

Cos’è l’asma?
L’asma è un comune, ma potenzialmente pericoloso, disturbo cronico delle vie respiratorie che può manifestarsi a qualsiasi età. I sintomi più comuni sono respiro affannoso, oppressione toracica, produzione di muco, tosse e capacità ridotta di svolgere attività fisica e nella sua forma più grave, se non trattato adeguatamente, può avere un forte impatto sulla qualità di vita del pazientecon sintomi persistenti come costrizione alla gola e respiro sibilante.

Le persone affette da asma non controllato possono andare incontro a frequenti esacerbazioni, che possono necessitare di cure mediche urgenti e che nei casi più gravi possono condurre alla morte. Secondo infatti recenti dati ISTAT, in Italia sono stati registrati oltre 400 casi di decesso a causa dell’asma, di cui 35 nell’ultimo anno solo in Sicilia.

Inoltre si stima che i pazienti con asma grave consumino il 50% delle risorse economiche destinate alla cura della malattia, con costi diretti quali farmaci, visite non programmate, accessi ai servizi di emergenza-urgenza e ricoveri ospedalieri e con costi indiretti come perdita di giorni di lavoro o di scuola.

Al centro dell’evento di Palermo la Precision Medicine di Obama
Fil rouge della due giorni congressuale è la PMI – Precision Medicine Initiative, proposta da Barack Obama nel gennaio 2015 con l’obiettivo di erogare “il trattamento giusto al momento giusto” e che oggi giunge anche a Palermo applicata all’asma grave. Un modo di intendere la diagnosi del tutto rivoluzionario, basato su un approccio personalizzato su ogni singolo paziente secondo le sue caratteristiche genetiche, biomarker, fenotipiche o psicosociali.

Ad ogni paziente dunque la sua terapia ‘sartoriale’ con un sempre più elevato livello di accuratezza volta a limitare il margine di errore ma anche risposte cliniche errate, effetti collaterali e spese superflue a carico del SSN.

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