Arezzo, 13 marzo 2017 – Ascoltare il territorio, intercettare i bisogni, produrre strumenti di programmazione per offrire risposte sanitarie e sociali appropriate. È questo il principale obiettivo degli incontri che la Direzione della Asl Toscana sud est ha messo in calendario, da marzo a maggio, nelle 13 Zone socio-sanitarie in cui è divisa, in vista della redazione dei Piani integrati di salute.
In totale 13 giornate di studio, con il contributo dei professionisti dell’Azienda e il supporto di esperti, che si confronteranno con la Direzione aziendale e lavoreranno su più tavoli tematici, calibrati sulle caratteristiche e i bisogni di ogni zona. Tra i relatori, anche Sabina Nuti, del Laboratorio Management e Sanità, della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa.
Nel territorio aretino gli appuntamenti sono in programma il 31 marzo in Valdarno, il 21 aprile in Valdichiana, il 28 aprile in Valtiberina, il 16 maggio in Casentino e il 30 maggio ad Arezzo.
Il programma delle giornate prevede una prima sessione, dalle 9 alle 13, per la presentazione del territorio e delle linee strategiche per la stesura dei piani; a seguire, nel pomeriggio alle 15, tavoli tematici in contemporanea con la conferenza dei sindaci. Al termine, è prevista la sintesi conclusiva sulle proposte di lavoro.
“A poco più di un anno dall’unificazione delle tre Aziende – spiega il direttore generale della Asl, Enrico Desideri – dopo aver definito il nuovo modello organizzativo, abbiamo ritenuto necessario avviare un percorso di ulteriore consolidamento dell’identità aziendale, incontrando uno per uno i territori, con i protagonisti della vita politica e sociale. Ogni volta, infatti, insieme agli amministratori locali, saranno presenti anche le rappresentanze dei cittadini. Non è un caso che il titolo scelto per questa lunga campagna di ascolto sia ‘Tessere i territori’. Ascolteremo direttamente dai nostri professionisti l’analisi dei bisogni in ogni zona, li confronteremo con la domanda di assistenza dei cittadini, analizzeremo le criticità e le opportunità, definiremo strumenti di programmazione coordinati e integrati”.
Il Piano integrato di salute (Pis)
È lo strumento di programmazione sociale e sanitaria con il quale vengono definiti gli obiettivi di salute e benessere, i percorsi e le politiche assistenziali in ciascuna Zona socio-sanitaria della Toscana. E’ previsto dalla normativa regionale e si colloca all’interno delle linee guida individuate dal Piano sociale e sanitario integrato regionale (Pssir).
Il Pis è articolato in tre parti: il profilo di salute (dati demografici, sociali, sanitari e ambientali), l’immagine di salute (la percezione che chi vive in una zona ha di sé, del proprio stato di salute e del territorio), gli ambiti di programmazione strategica (progetti e obiettivi).
fonte: ufficio stampa