Aritmie cardiache, un Centro di eccellenza al Fatebenefratelli-Isola Tiberina

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Monitoraggio a distanza, posti letto dedicati, interventi sempre più sofisticati nel Centro per le aritmie, primo in Italia a includere tra i trattamenti anche l’osteopatia viscerale

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Roma, 16 maggio 2017 – Si inaugura, al Fatebenefratelli-Isola Tiberina, la nuova Sala di cardiologia interventistica per il trattamento delle Aritmie: uno spazio interamente rinnovato e ampliato, dotato delle tecnologie più avanzate per il trattamento delle aritmie; un centro di eccellenza tra i più all’avanguardia in Italia.

L’aritmia è un’alterazione del ritmo cardiaco. La forma più conosciuta e diffusa – ben 850 mila casi in Italia – è la fibrillazione atriale, che consiste nella completa disorganizzazione del battito atriale con frequente accelerazione del battito cardiaco e che può comportare rischi importanti come ictus cerebrale o embolie periferiche.

La nuova Sala, cui saranno dedcati in Ospedale anche nuovi spazi di degenza, è stata pensata interamente per il trattamento delle patologie che alterano il ritmo cuore, con nuovi ambulatori associati per l’Aritmologia e la Cardiologia interventistica, ed un’area per la Telecardiologia. Utilizzando i nuovi apparecchi per l’accesso remoto, attraverso un computer, i cardiologi del Centro potranno controllare i pazienti con pacemaker/defibrillatore ed ECG Holter da casa, risparmiando loro di doversi recare in Ospedale.

Nuove tecnologie, con dimensioni ed ingombri ridotti, anche per il montaggio dell’Holter a lungo termine: il sistema a fasce ne consentirà un’applicazione molto più semplice e meno fastidiosa.
Inoltre, gli ambulatori saranno in grado di supportare una nuova gestione delle immagini: l’elettrocardiogramma o l’ecocardiogramma o le immagini acquisite durante ablazione effettuate in Sala saranno indirizzate direttamente a una cartella computerizzata e ogni paziente avrà non solo il referto ma anche la possibilità di consultare online il proprio esame del cuore.

Per il trattamento delle aritmie, nell’Ospedale all’Isola già vengono effettuate annualmente circa 580 procedure di elettrofisiologia. “Si tratta di procedure complesse che possono essere effettuate solo in centri altamente specializzati – spiega Stefano Bianchi, Responsabile del Centro per le Aritmie all’Isola Tiberina – Grazie ai nuovi macchinari e alla nuova strumentazione acquisita, sarà possibile eseguire queste procedure sofisticate con maggiore facilità ed efficacia”.

All’inaugurazione saranno presenti cardiologi del panorama nazionale, insieme al Direttore della UOC di Cardiologia Paolo Azzolini, che, con i Vertici dell’Ospedale, presenterà il Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dedicato al primario scomparso Andrea Puglisi.

Frutto dell’impegno di ricerca portato avanti a livello internazionale, il Servizio di Aritmologia ha intrapreso da tempo anche l’attività di trattamento delle aritmie senza ricorso all’uso di farmaci con il metodo dell’Osteopatia Viscerale – terapia manuale addominale, in collaborazione con l’International College of Osteopathic Manual Medicine – vantando il primo servizio ospedaliero per il trattamento non convenzionale delle aritmie.

“L’ipotesi di partenza – spiega Stefano Bianchi – è che le aritmie sono spesso, se non sempre, associate a patologie del sistema gastro-intestinale. Il trattamento manuale mediante manipolazione all’origine delle patologie gastro-intestinali ha mostrato essere un coadiuvante efficace alla terapia farmacologica e/o interventistica”. Una visione olistica ma anche tecnologicamente avanzata della cura in grado di offrire ai pazienti un trattamento che pochi altri Centri in Italia possono offrire.

fonte: ufficio stampa

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