Firenze, 27 giugno 2020 – Il 29 giugno il Centro Integrato per l’educazione e la riabilitazione visiva “Carlo Monti” riapre la sede nell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi, dopo il periodo di sospensione delle attività a causa della pandemia da Coronavirus.
Il Centro regionale coordinato dal prof. Gianni Virgili nasce da una convenzione tra Azienda ospedaliero-universitaria Careggi, I.Ri.Fo.R. Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione Regionale Toscano Onlus e l’Agenzia internazionale per la Prevenzione della Cecità – Comitato regionale toscano, presieduto da Giorgio Ricci.
Le attività assistenziali e di supporto sono dedicate ai bisogni delle persone cieche, ipovedenti, con disabilità visiva e minorazione associata o aggiuntiva, senza limiti di età. Nel 2019 sono stati seguiti 660 pazienti con 96 nuovi accessi: 33 pazienti nella fascia 0 -18 anni, 21 pazienti nella fascia 19 – 65 anni e 142 pazienti con età superiore ai 50 anni.
“Oggi più che mai – dichiara il prof. Antonio Quatraro, presidente dell’IRIFOR Toscano – è fondamentale trasformare una calamità in una sfida. Perdere la vista è sicuramente una tragedia per l’individuo e per la sua famiglia”.
“Ma anche senza la vista la vita può continuare, con i suoi fardelli e con le sue soddisfazioni. È un viaggio in una terra ostile e sconosciuta, che siamo chiamati a compiere nostro malgrado. Però troviamo i primi compagni di viaggio – conclude Quatraro – che ci aiutano a riprendere in mano il timone e a tornare a riveder le stelle, con altri occhi”.