Palermo, 16 novembre 2020 – L’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia – V. Cervello” di Palermo si aggiunge ai centri siciliani autorizzati, dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico – DASOE – dell’Assessorato Regionale della Salute, alla raccolta del plasma per la cura del Coronavirus.
La terapia con plasma iperimmune per la cura dei pazienti affetti da Covid19 è una delle terapie possibili ad oggi esistenti ed ha la ratio di incrementare la concentrazione di anticorpi contro il virus. Obiettivo quest’ultimo che si ottiene raccogliendo da un paziente guarito il suo plasma, dopo aver testato che la concentrazione dei suoi anticorpi sia molto alta.
Benché, anche questa terapia deve, ad oggi, essere considerata sperimentale, essa viene valutata come un’ulteriore arma per cercare di aiutare il paziente a superare la fase critica dovuta alla grave insufficienza respiratoria.
Al fine di creare scorte sufficienti di Plasma Iperimmune è necessario sensibilizzare alla donazione i pazienti guariti da SARS-CoV-2 e in tal senso l’AOOR fa un appello ai potenziali donatori, giacché con questo gesto di generosità si potrebbero salvare altre vite. A tale scopo, Villa Sofia- Cervello ha attivato il seguente cellulare 329.4450795 a cui tutti i pazienti SARS-CoV-2 guariti, con due successivi tamponi molecolari negativi, possono rivolgersi per attivare la procedura di donazione.
“Grazie a ciò – dichiara il dott. Aurelio Maggio, direttore FF dell’UOC di Medicina Trasfusionale – per la prima volta in Sicilia, il plasma iperimmune ad altissimo titolo neutralizzante (raccolto da un paziente guarito da SARS-Cov19 della nostra AO), è stato trasfuso in un paziente con Talassemia Major con grave insufficienza respiratoria”.
Si fa riferimento a un paziente che era stato ricoverato presso la nostra Azienda e in particolare in Cardiologia Cov19 (diretta dal dott. Francesco Pitrolo) e che è stato, successivamente, trasferito presso la Terapia Intensiva dell’ospedale di Partinico – ASP di Palermo.