Pisa, 11 luglio 2022 – Mentre risale in tutto il mondo la curva epidemica legata alla diffusione delle sottovarianti di SARS-CoV-2, il mondo scientifico si muove su più linee di ricerca per delineare strategie future di intervento fra nuovi vaccini e farmaci antivirali e proseguono anche le revisioni degli studi già pubblicati in letteratura.
È di qualche giorno fa la pubblicazione, su Lancet Infectious Diseases (impact factor 2022: 71), di un articolo di revisione degli studi sugli anticorpi monoclonali contro il Covid-19, frutto di una collaborazione tra professionisti dell’Aou pisana e della John Hopkins University di Baltimora che si focalizza in particolare sulle resistenze dei monoclonali di fronte alle varianti Omicron.
Primo autore il dott. Daniele Focosi* (ematologo e dirigente medico nella Sezione dipartimentale Officina trasfusionale dell’Aou pisana) e ultima firma il dott. Marco Tuccori (dirigente farmacista nella Sezione dipartimentale Monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci Aou pisana).
La revisione – che aggiunge ulteriori tasselli in un settore qual è quello dei farmaci monoclonali che sta vivendo un enorme sviluppo – è stato redatto in collaborazione col gruppo di ricerca guidato dal prof. Arturo Casadevall, tra i principali esperti al mondo nel campo delle malattie infettive (h-index 144), recentemente eletto componente della National Academy of Sciences.
*Daniele Focosi, dottore di ricerca in Virologia, è stato da poco nominato dall’American Association of Blood Banks (AABB) quale unico membro fondatore europeo del PLasma Antibody Network (PLAN) (https://www.aabb.org/get-involved/committees-sections/transfusion-medicine-section/plasma-antibody-network ). Negli ultimi 2 anni ha pubblicato sul virus SARS-CoV-2 oltre 90 lavori scientifici sottoposti a revisione tra pari (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=focosi+d&sort=date) e una monografia edita da Springer Nature (https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-030-87324-0), la maggior parte dei quali in collaborazione col gruppo di lavoro del dott. Marco Tuccori, con la John Hopkins University, con la Mayo Clinic e col gruppo del prof. Fabrizio Maggi, microbiologo e virologo di Aou pisana attualmente direttore dell’Unità operativa di Virologia e laboratori di biosicurezza all’Istituto nazionale di malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma.