Anestesia locoregionale ecoguidata, un ‘occhio tecnologico’ di precisione

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Il Centro Specialistico Pini-CTO è un’eccellenza regionale nell’utilizzo dell’ecografo come mezzo efficace per aumentare la percentuale di successo dell’anestesia e per renderla meno dolorosa; grazie al supporto di “cateterini perinervosi” questo metodo viene utilizzato anche per alleviare il dolore post operatorio

anestesia-ecoguidataMilano, 30 gennaio 2017 – Non solo l’intervento, ma anche le fasi pre e post operatorie spesso possono destare preoccupazione nel paziente, che teme di sentire dolore. Per questo si stanno diffondendo nuove tecniche a supporto dell’anestesia, come quelle in uso al Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Pini Cto, che contribuiscono a renderlo un’eccellenza a livello regionale.

“Nel caso di interventi ortopedici agli arti si effettua un tipo di anestesia locoregionale ecoguidata – spiega il dott. Rocco Rizzo, Responsabile del Dipartimento dei Servizi Sanitari e di Supporto, Anestesia e Rianimazione – consiste nell’utilizzare l’ecografo in fase pre-operatoria per individuare con precisione le strutture nervose da anestetizzare. Questa tecnica consente di ridurre in modo incisivo il rischio di complicanze e aumenta la percentuale di successo: mette a disposizione dell’Anestesista uno strumento che permette di localizzare con precisione le strutture nervose; al contrario di altre tecniche, come l’elettrostimolazione, l’utilizzo dell’ecografo in blocco operatorio oggi permette di agire con maggior precisione, evitando la formazione di ematomi e complicanze”.

Al Centro Specialistico Pini – CTO è inoltre diventata pratica quotidiana l’analgesia post operatoria tramite ‘cateterini perinervosi’: “Nel caso di dolore post-operatorio prolungato, cioè oltre le 24 ore, al paziente vengono posizionati localmente dei piccoli cateteri, molto vicini al nervo – aggiunge il dott. Gianluca Cappelleri del Pini-CTO – Questa pratica, anch’essa resa possibile dall’uso dell’ecografo, consente un notevole miglioramento nel controllo del dolore del paziente. Al Pini-CTO la metodica è utilizzata in modo estensivo, perciò l’ASST è divenuta punto di riferimento e di formazione in ambito di anestesia locoregionale ecoguidata”.

L’anestesia locoregionale ecoguidata viene utilizzata anche in età pediatrica, per questo alcuni ospedali di Milano hanno avviato percorsi formativi dedicati alla gestione anestesiologica del bambino. In particolare, dal mese di ottobre 2016, al Pini-CTO il dott. Riccardo Macorini lavora con un pool di 5 anestesisti ultraspecializzati nella gestione del paziente pediatrico.

“Questi medici – conclude il dott. Rizzo – hanno seguito uno specifico training, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Ca’ Granda di Milano, per poter assistere al meglio il piccolo paziente che necessita un accompagnamento più attento e delicato in fase pre-operatoria e che ha bisogno delle massime cure in fase post operatoria, in vista del recupero dell’autonomia il più rapido e indolore possibile”.

fonte: ufficio stampa

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