Milano, 24 febbraio 2018 – Partiranno il 1 marzo 2018 gli Happy Hour Seminars all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, seminari scientifico-divulgativi dal tono informale, quello dell’Happy Hour tipico della movida milanese, in cui autorevoli esperti in ambito anestesiologico e psicologico presenteranno all’audience le loro conoscenze specialistiche in maniera semplice e accessibile, ma non per questo meno scientifica.
Organizzati dalla Direzione Scientifica, sono supervisionati da Dario Caldiroli, direttore dell’Unità Operativa di Neuroanestesia e Neurorianimazione e da Eleonora Orena neuropsicologa e PhD presso l’UO di Neuroanestesia e nel dipartimento di Neurochirurgia, che in collaborazione proprio con Caldiroli, ha fondato una nuova branca della psicologia: la psicoanestesia che mette in relazione le due discipline, relazione ancora poco conosciuta.
Il ciclo di incontri nasce con l’idea di avvicinare le persone a un ambito della scienza con cui molti hanno a che fare ma che pochissimi conoscono: l’Anestesia.
Ogni anno, solo in Italia, circa 3.000.000 persone si sottopongono ad anestesia generale per interventi chirurgici, e altrettante ad anestesia o sedazione per diverse procedure. Perciò ognuno di noi è già passato nella sua vita o passerà prima o poi tra le mani di un anestesista. Ma quanti sanno veramente cos’è l’anestesia? Quali sono, e perché, le procedure più rischiose di un’anestesia generale e quali, a oggi, le tecniche e gli strumenti più all’avanguardia per gestire questi rischi? Perché ad alcuni pazienti, soprattutto i più anziani, capita di svegliarsi dall’anestesia generale ‘diversi’? Cosa c’entrano la Psicologia e le Neuroscienze con l’anestesia? E il cittadino che strumenti ha per accedere agli aggiornamenti scientifici, ed essere quindi consapevole e informato?
Da queste riflessioni, e da tanti anni di esperienza con i dubbi e le paure dei pazienti, nasce un’iniziativa che stimoli tutti ad avvicinarsi al mondo della scienza, a partire dall’anestesia e dalla psicologia, e che permetta di condividere le conoscenze scientifiche non solo con ricercatori ed esperti del settore, ma con la comunità, vero fruitore finale dei risultati ottenuti dalla ricerca.
I Seminari proseguiranno per tutto il 2018.