Arezzo, 20 settembre 2018 – Si celebra domani, 21 settembre, la Giornata mondiale dell’Alzheimer. “Chi vive nella propria famiglia questa malattia, sa bene l’angoscia e l’impotenza che si porta dietro – dichiara Simona Dei, direttore sanitario della Asl Toscana sud est – Costruire una rete protettiva, attraverso l’impegno dei professionisti del mondo sanitario e del mondo sociale, è un obiettivo certo per la nostra Azienda, che porteremo avanti con costanza e decisione al fianco delle associazioni dei malati, fondamentali all’interno dei percorsi di cura, e delle famiglie”.
Le persone affette da Alzheimer nell’intera Asl Toscana sud est sono circa 12 mila. Nell’Aretino sono 5.000, numero destinato a salire con l’incremento della popolazione anziana. Ad Arezzo è attivo il Centro per i disturbi cognitivi e le demenze, con ambulatori tenuti da neurologi, geriatri e psichiatri. La specificità della rete dei servizi per la demenza è invece rappresentata dal GOM “Clinica della memoria”, costituita da un responsabile e da 13 tra neurologi, geriatri, psichiatri e psicologi, con il compito di ottimizzare le risorse nel campo dell’Alzheimer e di coordinare un secondo livello specialistico per le demenze. La rete degli ambulatori per la memoria nel distretto di Arezzo e in quelli delle vallate effettua oltre 1.000 visite all’anno, delle quali circa 400 sono prime visite.
“L’Ambulatorio della memoria e il Centro Alzheimer si rivolgono alle persone affette da malattia di Alzheimer o da altre forme di deterioramento mentale – dichiara Alessandro Tiezzi, coordinatore del Centro – Sono aperti anche a tutti coloro, giovani e anziani, che hanno problemi a ricordare le cose. Si tratta di una rete di ambulatori specialistici per la diagnosi e il trattamento dei disturbi cognitivi e della memoria. Un malato di Alzheimer ha bisogno di essere guidato nei problemi comportamentali della malattia e nei problemi fisici ma anche nei bisogni materiali, come l’assegno di accompagnamento, l’accesso ai centri diurni o alle case di riposo. Nei nostri centri si entra per avere diagnosi e per accedere ai servizi”.
Negli ambulatori si effettuano attività di diagnosi e di cura. Il Centro dispone di un servizio di Day Service per i disturbi cognitivi (TC, RM, PET, valutazione neuropsicologica, ecodoppler, elettroencefalogramma, esami ematici specifici) dove gli esami sono programmati direttamente dall’equipe con un canale preferenziale.
Il servizio di Neuropsicologia permette l’approfondimento diagnostico delle problematiche cognitive e della memoria con l’esecuzione di batterie estese, mentre a livello ambulatoriale si esegue uno screening mediante colloquio e test di primo livello come il Mini Mental State Examination. Una parte fondamentale è costituita dal servizio di Logopedia e riabilitazione cognitiva, dove si esegue la rieducazione della memoria.
In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, la Asl Toscana sud est si affianca all’AIMA di Arezzo e al Comune di Sansepolcro per un evento che si terrà domani all’auditorium Santa Chiara di Sansepolcro a partire dalle 17.30.
È previsto un primo momento convegnistico, in cui si parlerà di diagnosi precoce e dei percorsi per una presa in carico del malato di Alzheimer e la propria famiglia; quindi sarà affrontato il tema delle terapie non farmacologiche, con l’obiettivo di lanciare un chiaro messaggio: anche con una diagnosi di questo genere possiamo aiutare la persona a mantenere il più a lungo possibile una buona qualità di vita. Alle 19.30 seguirà l’Apericena a cura dell’Istituto Alberghiero Fanfani-Camaiti di Caprese Michelangelo e AIS Arezzo. Alle 21.00, Tour della città. Tanti soggetti del territorio hanno collaborato all’organizzazione dell’evento.
La collaborazione tra Asl Toscana sud est e Aima ha radici profonde. Ad Arezzo la sede dell’associazione è all’ASP Fossombroni, Piaggetta Faenzi 2, dove è attivo un Centro Ascolto contattabile al 334 2587391. Il Centro opera in stretta sinergia con i servizi pubblici e la rete di solidarietà del territorio e indirizza le famiglie verso un miglioramento della qualità della vita. L’associazione sta collaborando alla realizzazione di un progetto di stimolazione cognitiva dal titolo “Allena-la-mente”.
Grande attenzione alla gestione delle persone affette da forme di demenza e sostegno ai familiari viene anche dalla Regione Toscana che insieme alla Prefettura e alle associazioni che si occupano di Alzheimer hanno stipulato a febbraio scorso un accordo, pianificando una procedura per la ricerca delle persone con malattie neurodegenerative che scompaiono per perdita di memoria o disorientamento spazio/temporale.