Le Scuole di specializzazione in Pediatria fanno il punto sulla nutrizione neonatale
Sabaudia (LT), 31 maggio 2018 – Dimmi come mangi da piccolo e ti dirò se sarai in salute da grande. Sempre più evidenze scientifiche stanno infatti dimostrando come la nutrizione, soprattutto in epoca neonatale, possa influenzare nei bambini lo sviluppo neuro-psicomotorio e del sistema immunitario, in particolare attraverso il microbioma intestinale che è in grado di modulare l’espressione genica.
Su questi temi, da ieri a Sabaudia, si confrontano oltre 100 giovani pediatri in formazione, provenienti da tutte le 36 Scuole italiane di Specializzazione in Pediatria. L’evento è promosso da Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Milano, Sapienza Università di Roma e Università degli Studi di Pavia, con il patrocinio della Società Italiana di Pediatria (SIP) e della Società Italiana di Neonatologia (SIN).
“Oggi la nutrizione è una frontiera imprescindibile per la pediatria e per la neonatologia – afferma il prof. Giovanni Corsello, past President della Società Italiana di Pediatria e Direttore della Clinica Pediatrica e Neonatologia dell’Università degli Studi di Palermo – Sulla qualità dell’alimentazione dei bambini si gioca il futuro della loro salute. Il pediatra ha un ruolo fondamentale nell’accompagnare i genitori alle prese con le scelte alimentari riguardanti i propri figli. Abbiamo quindi voluto dare vita a un corso avanzato sulla nutrizione neonatale che possa coinvolgere insieme pediatri, neonatologi e giovani specializzandi, per dare spazio alla diffusione di nuove ricerche e creare contesti più larghi di condivisione e confronto”.
“Pediatri e neonatologi devono ottimizzare sempre di più le loro competenze nutrizionali perché nella pratica clinica quotidiana la valutazione dietetica è di grande valore lungo tutta l’età evolutiva, dalla nascita all’adolescenza”, evidenzia il prof. Gian Luigi Marseglia, Coordinatore del Collegio Direttori di Specialità e Direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria presso l’Università degli Studi di Pavia.
“In particolare – spiega Marseglia – è essenziale che i giovani pediatri in formazione comprendano l’importanza di questi temi e li approfondiscano ai massimi livelli. Proprio per questo abbiamo ritenuto imprescindibile il coinvolgimento di tutte le Scuole di Specializzazione in Pediatria italiane, dando vita a un progetto formativo di grande valore”.
“Alimentazione e nutrizione sono processi biologici complessi e decisivi in tutte le epoche della vita. In età evolutiva, e in particolar modo in epoca neonatale, assumono un valore strategico che incide anche sulla salute di cui il bambino potrà godere una volta divenuto adulto – sostiene il prof. Fabio Mosca, direttore dell’Unità operativa di Neonatologia del Policlinico di Milano e TIN dell’IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore – Occorre pertanto porre un’attenzione continua all’alimentazione dei bambini e ricordare che i primi mille giorni di vita sono cruciali. Grazie al Corso Avanzato di Nutrizione Neonatale, intendiamo accompagnare i giovani pediatri in formazione attraverso queste nuove evidenze scientifiche”.
“Le nostre conoscenze neonatologiche stanno cambiando profondamente – dichiara il prof. Mario De Curtis, ordinario di Pediatria della Sapienza Università di Roma e direttore UOC Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Policlinico Umberto I – Alcune nozioni note e acclarate da tempo, quali il valore inestimabile e insostituibile del latte materno e la prevenzione della malnutrizione, sia in eccesso sia in difetto di nutrienti, si sono arricchite di nuovi dati ed elementi, frutto di una ricerca scientifica intensa e produttiva. È necessaria maggiore consapevolezza sulle reali esigenze alimentari dei più piccoli, a partire dall’evidenza che il bambino non è un adulto in miniatura, ma ha bisogni nutrizionali peculiari, specifici e diversi da quelli degli adulti”.