Alatri, omicidio di Emanuele. Rocca, CRI: “Siamo sconvolti. Contrastare la violenza deve essere un lavoro quotidiano”

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Avv. Francesco Rocca

Roma, 27 marzo 2017 – “Un’altra giovane vita spezzata senza un perché: sono sinceramente sconvolto davanti alle notizie agghiaccianti che arrivano, questa volta, da Alatri. Voglio esprimere tutta la nostra vicinanza alla famiglia di Emanuele che, sconvolta dal dolore, ha dato prova di grande umanità, decidendo di donare gli organi del ragazzo. Da qualche tempo a questa parte, assistiamo a un moltiplicarsi di episodi di violenza, bullismo, discriminazione: un aumento preoccupante che deve far riflettere tutti noi su cosa stiamo insegnando alle giovani generazioni e su come possiamo intervenire per interrompere le spirali di odio e violenza. I giovani di Croce Rossa sono da sempre impegnati nella diffusione della cultura della non violenza, dell’accettazione dell’altro, della lotta al bullismo, della valorizzazione delle differenze. I nostri sette Principi sono la nostra stella polare nella diffusione della cultura della pace. Dopo episodi drammatici come quello di Alatri, dobbiamo dare ancora di più la nostra disponibilità a intervenire nelle scuole, nelle comunità, portando esempi di comportamenti culturali positivi, trasformando i principi in gesti concreti. A livello nazionale, quotidianamente, la Croce Rossa è in prima linea con queste attività per i giovani. Oggi vogliamo rinnovare la nostra disponibilità ad ampliare il nostro intervento: siamo a disposizione delle Istituzioni e delle nostre comunità per la prevenzione della violenza”, ha dichiarato il Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

fonte: ufficio stampa

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