Bologna, 6 ottobre 2015 – Puliva i pavimenti al Bambin Gesù di Roma. E da questi anni trascorsi lavorando nell’ospedale pediatrico è nata una delle raccolte di poesie più premiate degli ultimi anni. Mercoledì alle 21.30 arriverà al Sant’Orsola Daniele Mencarelli, uno dei protagonisti della scena poetica italiana, per un reading nei luoghi di notte deserti del Policlinico. Una serata per dire della speranza, della durezza e della tenerezza, dell’esperienza della malattia.
L’incontro si svolgerà nell’atrio del padiglione 5 (Nuove patologie) e fa parte del progetto “Le parole necessarie” in corso al Sant’Orsola, che prevede tra l’altro laboratori per medici e pazienti, ogni martedì, per dare voce al vissuto di chi deve fare i conti con la malattia, perché ne viene toccato direttamente o perché sta accanto a chi ne è toccato, come familiare, medico o volontario.
Daniele Mencarelli è nato a Roma nel 1974 e oggi si occupa di fiction a Rai Uno. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie da Bambino Gesù (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo) a Figlio, che “testimonia quante prove – scrive Mencarelli – un padre e una madre devono passare; è l’attesa della vita e della morte, della parola che esplode quando arriva. Figlio è darsi in pasto al prossimo”.
fonte: ufficio stampa