Firenze, 21 marzo 2015 – I bambini. Sono stati loro i grandi protagonisti dell’evento con cui questa mattina il Meyer ha salutato l’arrivo della primavera, inaugurando il “Giardino di Cice”, un perimetro di gioco all’aria aperta che il Meyer e la sua Fondazione hanno realizzato per tutti i bambini in visita, per quelli ricoverati che possono muoversi, per i fratellini, per le sorelline e gli amici in visita.
A tutti loro il Meyer dedica uno spazio davvero speciale perché speciale è la bambina che lo ha ispirato. Cice, modo buffo con cui la piccola Alice, appena due anni, diceva il suo nome. Una sera di estate Alice, insieme ai suoi genitori e alla zia Donatella, era uscita per andare a giocare al parco delle Cascine, un ramo si è staccato e ha travolto la piccola e la zia. La famiglia, in loro ricordo, dona la gioia di giocare nel parco, tra gli alberi e i fiori. Uno spazio che rappresenta anche il rapporto strettissimo che la piccola aveva con la zia, rappresentando quel legame tra adulto e bambino che nel parco trova la sua gioiosa applicazione.
Il taglio del nastro, affollatissimo di bambini, è avvenuto sulle note del Coro di Voci Bianche “VivileVoci” di Firenze, diretto da Viviana Apicella, con Antonio Bernini al pianoforte e con la partecipazione del soprano Letizia Dei. A seguire, presso la Hall Serra si è tenuto il concerto “Antonio Vivaldi: la Primavera per quartetto d’archi”, omaggio musicale dell’A.Gi.Mus. di Firenze.
fonte: ufficio stampa (foto di Giulia Righi)