Firenze, 30 agosto 2017 – Un certificato specialistico, e veloce, per i bambini disabili: sarà il presidente dell’Inps Tito Boeri, oggi, a spiegare ai medici del Meyer i dettagli della collaborazione che il pediatrico fiorentino ha attivato, nei mesi scorsi, con l’Istituto nazionale di previdenza sociale. L’obiettivo del protocollo d’intesa, che coinvolge anche il Gaslini di Genova e il Bambino Gesù di Roma, è quello di agevolare i genitori di bambini disabili nell’iter sanitario per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità e di handicap alle quali hanno diritto.
L’accordo permette ai medici che lavorano all’interno di questi grandi ospedali pediatrici di produrre un “certificato specialistico pediatrico”, dialogando direttamente con l’Inps. Un documento che risparmia burocrazia e iter tortuosi ai genitori: fin dal primo ricovero sarà infatti possibile acquisire tutti gli elementi necessari per la valutazione medico-legale, evitando al minore eventuali ulteriori esami e accertamenti.
Il “certificato specialistico pediatrico”, predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, contiene tutti gli elementi utili all’accertamento della specifica patologia. Il certificato fa davvero la differenza, in termini di semplificazione, per le patologie complesse, come la sordità, la cecità e le malattie rare, permettendo alle famiglie di saltare almeno tre-quattro passaggi dell’accertamento finora previsto dalla legge: il documento viaggerà infatti per via telematica, evitando passaggi inutilmente faticosi.
Oggi pomeriggio Tito Boeri visiterà il pediatrico fiorentino e incontrerà gli operatori nell’Aula magna. All’iniziativa sarà presente anche Alberto Villani, presidente della Società Italiana di pediatria. Il progetto coinvolgerà progressivamente tutti i medici del Meyer che si occupano di bambini complessi.