Al Gemelli Open Day per bambini affetti da labio-palatoschisi

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Roma, 22 ottobre 2015 – Due giorni di Open Day per bambini affetti da labio-palatoschisi (Lps) in programma sabato 24 e sabato 31 ottobre 2015, promossi dall’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale del Policlinico universitario A. Gemelli, diretto dal prof. Sandro Pelo, in collaborazione con Emergenza Sorrisi – Doctors for Smiling Children Ong, presieduta dal dott. Fabio Massimo Abenavoli, che da anni si occupa di operare e seguire bambini affetti da Lps nei Paesi con minori risorse.

Queste giornate, con il patrocinio di Ministero della Salute, Regione Lazio e Ordine Provinciale di Roma dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (Omceo), sono finalizzate a offrire una consulenza a 360 gradi a bambini e pazienti con una storia di labio-palatoschisi. Saranno offerte consulenze multi specialistiche gratuite sui vari aspetti del percorso di guarigione per le patologie del labbro e del palato. Sarà fornito anche un supporto per le famiglie in attesa di adozione di bambini con labio-palatoschisi (molto frequente in Cina, Vietnam e altri Paesi), in modo da essere pronti ad accoglierli adeguatamente e preparare così un percorso terapeutico ottimale. Nelle due giornate gli esperti saranno a disposizione per offrire anche un nuovo parere sul percorso di guarigione eventualmente intrapreso presso un’altra struttura.

Previo contatto mail e telefonico (06 3503874 – maxillofacciale@h-columbus.it) sarà possibile avere un appuntamento nei due giorni indicati con gli specialisti più adatti al caso clinico, oltre a una azione concreta di informazione sulla prevenzione delle labio-palatoschisi (quali implementazione di acido folico e astinenza dal fumo).

Gli specialisti coinvolti nel percorso sanitario sono: il chirurgo; l’ortodontista, il dentista, l’otorinolaringoiatra, il pediatra, il genetista, il logopedista, il foniatra ed, eventualmente, lo psicologo.

Dalle 8.30 alle ore 13.00 sarà inoltre possibile ricevere una consulenza gratuita con il genetista pediatra presso il Centro di Malattie Rare e Difetti Congeniti del Gemelli, diretto dal dott. Giuseppe Zampino (5° piano Ala L).

Attualmente, le labio-palatoschisi trovano adeguata possibilità di assistenza in molti centri ospedalieri e universitari italiani. Ciò che a volte manca, è un’assistenza “integrata” dove i vari professionisti possano seguire i bambini, fornendo un percorso ordinato e organizzato, dal grembo materno fino alla maggiore età. Fondamentale è anche l’assistenza alle famiglie, al fine di fornire loro le corrette risposte alle più comuni domande: “Anche il mio bambino potrà essere affetto da Lps? C’è un modo per prevenire la labio-palatoschisi? Come devo prepararmi?”.

“Le giornate rappresentano un’importante opportunità offerta a tutte le famiglie con bambini affetti da labio-palatoschisi – spiega il dott. Fabio Massimo Abenavoli, Presidente Emergenza Sorrisi Ong – Le consulenze offriranno anche a madri e padri in procinto di adottare un bimbo con tale condizione un valido supporto sia psicologico che medico per i loro piccoli. Saranno ovviamente aperte anche a quelle famiglie che venendo da aree del mondo martoriate da conflitti e dittature stanno raggiungendo il nostro Paese con la speranza di una accoglienza ‘reale e concreta’ come auspicato da Papa Francesco”.

“Vogliamo rassicurare i genitori di bambini affetti da labio-palatoschisi – aggiunge il prof. Sandro Pelo, Direttore UO Chirurgia Maxillo Facciale del Gemelli – non solo chiarendo i dubbi e i problemi che possono avere, ma soprattutto mettendo a loro disposizione, presso il Policlinico, un percorso terapeutico dedicato, che vede coinvolte tutte le competenze e le figure specialistiche utili a seguire il bambino alla nascita e per tutta l’età evolutiva. La presenza di un team multidisciplinare è estremamente importante – sottolinea Pelo – per accompagnare nella loro crescita i piccoli pazienti fino all’età adulta, eseguendo gli interventi opportuni nelle varie fasi evolutive della parola, della dentizione e dello sviluppo della faccia. I genitori devono sapere che al Gemelli il proprio figlio sarà circondato dall’affetto e dalla competenza di un team che sarà sempre loro accanto per guidarli e aiutarli passo dopo passo nelle diverse fasi della crescita del bambino”.

fonte: ufficio stampa

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