Bologna, 24 aprile 2017 – Terza giornata del Festival della Scienza Medica con numerosi incontri, fra i quali quello dedicato al tema oggi attualissimo dei “Vaccini e l’antibiotico resistenza. Vecchie e nuove emergenze della salute globale” con Roberto Burioni, Nicoletta Luppi e Angela Santoni.
La radiazione dall’albo dei medici del dr. Roberto Gava è stata salutata da Roberto Burioni, nel corso del suo intervento al Festival della Scienza Medica di Bologna, come un atto di ‘civiltà’.
Burioni ha dedicato la sua conferenza a smascherare le bugie degli antivaccinisti e ha detto di aspettarsi, in questo momento di deriva irrazionale sulle vaccinazioni, che testimonial famosi si schierino a favore delle vaccinazioni, come fecero oltre mezzo secolo fa Elvis Presley e Marilyn Monroe, prestando la loro immagine per la vaccinazione antipolio negli Stati Uniti.
L’evento organizzato nel corso del Festival della Scienza Medica ha trattato anche l’ambizioso programma GAVI, che è un’alleanza globale per portare i vaccini esistenti ai bambini che, nei Paesi in via di sviluppo, muoiono per malattie infettive che si possono prevenire con le vaccinazioni.
Tutti i relatori, Burioni, Angela Santoni e Nicoletta Luppi hanno ricordato che esistono prove inconfutabili che i vaccini hanno rappresentato la tecnologia medica con il più ampio impatto sulla salute umana e che oggi sono tra i farmaci più controllati e quindi più sicuri.
In apertura dell’evento, il Presidente del Festival Fabio Roversi Monaco, ha letto un saluto del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, nel quale il ministro richiama l’importanza dei vaccini, ma osserva anche che nel caso delle vaccinazioni si sta registrando una “progressiva perdita di fiducia”.
Il compito del Ministero e anche quello di iniziative come BolognaMedicina è spiegare che il metodo scientifico regolarmente usato dalla medicina, anche per inventare e controllare i vaccini, garantisce l’affidabilità e la trasparenza delle scelte, togliendo argomenti a coloro che, non supportati da motivazioni scientifiche, paventano complotti e danni inesistenti.
La terza, ricchissima giornata del Festival, si conclude con la lettura del Premio Nobel per la medicina Luis Ignarro.
fonte: ufficio stampa