Aggressività e abusi sul bambino. Convegno al Gaslini

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bambina-violenza-abusoGenova, 1 aprile 2016 – In occasione della “Giornata Internazionale dei Bambini innocenti vittime di aggressione” che avrà luogo il 4 giugno, l’Istituto Gaslini e l’Associazione Nazionale ANDE – Sezione di Genova, propongono un importante approfondimento con il Convegno “Aggressività e abusi sul bambino”, che avrà luogo sabato 2 aprile dalle ore 8.30 alle ore 14.00 presso il Centro Internazionale di Studi e Formazione CISEF Gaslini di Villa Quartara (via Romana della Castagna, 11 A).

L’aggressività e gli abusi sui minori costituiscono un tema di elevata rilevanza sociale e sanitaria, che richiede l’impegno di tutti in difesa dei bambini: i relatori affronteranno i vari lati del problema, psichiatrico, giuridico, giornalistico, pediatrico. Il bambino è fragile e può diventare una vittima per adolescenti e adulti che perdono il controllo delle loro azioni. La dipendenza da droghe e alcolici aggrava la loro instabilità e li rende imprevedibili e pericolosi. A questo si aggiungono le malattie psichiatriche che inducono aggressività e violenza anche verso i propri familiari e amici. Da un lato si assiste ad atti di violenza studiati, elaborati, compiuti da singoli o da gruppi spesso di giovani, dall’altro ad impulsività aggravata dalla dipendenza che induce ad atti di aggressività anche mortale. In tutto il mondo sta aumentando l’abuso sul bambino fino all’infanticidio.

Nel Convegno si intende pertanto effettuare un’analisi del fenomeno, aggiornata rispetto alle modifiche correlate con le mutazioni sociali, al fine di conoscere meglio i fattori determinanti, per definire più efficaci azioni di intervento. Tra i principali relatori e organizzatori del Convegno segnaliamo la prof.ssa Luisa Massimo, Primario Pediatra Emerito e Presidente di ANDE Genova, la prof.ssa Edvige Veneselli, Direttore UOC e della Cattedra di Neuropsichiatria Infantile, la dott.ssa Emanuela Piccotti, responsabile UOSD Pronto Soccorso e Osservazione DEA, e la dott.ssa Laura Fornoni, Responsabile del Settore Formazione Assistenziale e Coordinatore del Corso di Laurea in Infermieristica Pediatria.

Dal punto di vista psichiatrico, il prof. Mario Amore, Direttore della Clinica Psichiatrica e Preside della Scuola di Scienze Mediche e Farmacologiche dell’Università di Genova esaminerà i comportamenti aggressivi e le implicazioni psicopatologiche che conducono ad avere per oggetto i minori.

Il contesto giudiziario e delle forze dell’ordine ci porterà importanti contributi sul fenomeno nella nostra realtà locale con la dott.ssa Marina Orsini, Presidente della I Sezione Penale del Tribunale di Genova, che delineerà il profilo attuale dell’autore di atti aggressivi verso il minore di fronte all’Autorità Giudiziaria, con la dott.ssa Olga Crocco Egineta che riferirà sull’esperienza in questo ambito nella visuale della Polizia Anticrimine della Questura di Genova, da lei diretta, e con l’avvocato penalista Patrizia Franco che effettuerà un aggiornamento sulle recenti variazioni degli aspetti legislativi e sulle conseguenti sanzioni verso l’aggressore.

Gli operatori implicati nei processi di comunicazione e nel loro controllo ci porteranno le loro testimonianze sul tema: l’informazione e la comunicazione saranno trattati da Ilaria Cavo, giornalista ed assessore regionale a Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e culturali, mentre il ruolo dei media contro il maltrattamento e l‘abuso dei bambini saranno oggetto dell’intervento del giornalista Paolo Lingua, direttore di Telenord.

I social media sono oggi particolarmente coinvolti anche in un nuovo fenomeno che colpisce bambini e ragazzi, il Cyberbullismo: verrà esaminato dall’ing. Roberto Surlinelli, direttore Settore III – Analisi/SITIC del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova, ente che attualmente ha posto in atto moderne e significative azioni per il suo controllo.

Per trarre alcune riflessioni su quanto è in corso per fronteggiare e contenere le conseguenze nei piccoli assistiti e su ulteriori iniziative possibili in generale su questo ambito, una Tavola rotonda vedrà la partecipazione di differenti attori: nell’Ospedale Gaslini, il pediatra del Pronto Soccorso che accoglie i bambini e realizza il primo intervento, le psicologhe che li supportano nel percorso successivo, la Neuropsichiatra infantile che li prende in carico dinanzi alle patologie esitali, nel contatto diretto con bambini e genitori, il pediatra di Famiglia ed il medico di Medicina Generale, con la sensibilità del ruolo svolto e con il loro coinvolgimento maturato nelle reti comunali e regionali. Per quanto riguarda le strutture comunali e regionali interverranno infine le referenti del “Progetto Amaltea e del Tavolo Maltrattamento ed abuso sul bambino”, con il loro ruolo nei Servizi Sociali, attraverso l’efficace lavoro formativo realizzato grazie al contributo di esperti locali e nazionali e con l’esperienza sviluppata nel tempo sul coordinamento degli operatori attivi.

fonte: ufficio stampa

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