Roma, 3 agosto 2018 – Non c’è ormai un solo giorno senza che arrivino simili notizie. Azioni violente a danno del personale sanitario che non hanno alcuna giustificazione e che condanniamo fermamente. Il dolore – sebbene straziante per la perdita di un congiunto – non autorizza in alcun modo il ricorso alla violenza nei confronti di chi, con umana professionalità, è costretto a dare una terribile comunicazione e che non ha fatto altro che svolgere il proprio lavoro.
L’Aaroi-Emac esprime solidarietà e vicinanza al Collega Anestesista Rianimatore e agli Infermieri aggrediti all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, auspicando che simili azioni siano condannate nelle sedi opportune. Come Medici rivendichiamo il diritto a lavorare con serenità per garantire – a nostra volta – il diritto alla cura. Entrambi questi diritti sono oggi messi a dura prova anche da atti quotidiani di violenza gratuita.