Roma, 20 agosto 2021 – “L’Unione europea attivi al più presto dei canali preferenziali per permettere alle donne e ai bambini afghani di lasciare in sicurezza il Paese”. Lo dichiara l’eurodeputata Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità al parlamento europeo e membro del dipartimento Sanità di Forza Italia, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne, contro ogni genere di violenza.
“Abbiamo tutti davanti agli occhi – sottolinea – le drammatiche immagini di mamme che lanciano verso una speranza di libertà e di salvezza i loro figli, a costo di perderli e non vederli più. Non c’è gesto più doloroso, disperato e allo stesso tempo amorevole. Da donna, da mamma, da politica, non posso accettare che accada tutto questo, senza che l’Ue faccia qualcosa”.
L’on. Regimenti annuncia di aver “presentato un’interrogazione alla Commissione europea, per chiedere la predisposizione di un ponte umanitario che agevoli la consegna di forniture mediche essenziali, garantendo la circolazione in sicurezza degli operatori sanitari, ma anche misure urgenti per la protezione della popolazione civile afghana”.
“Com’è evidente – afferma – a pagare un prezzo fin troppo alto sono donne e bambini, che vanno protetti e salvati dal regime talebano, con il quale, al contrario di quanto sostiene anche l’ex presidente del Consiglio Conte, non può e non deve esserci alcun dialogo. Non ci si può infatti confrontare con un Paese che cancella le più elementari libertà civili, che mortifica e umilia il ruolo della donna”.
“È auspicabile che quanti, a sinistra, hanno deciso in passato di inginocchiarsi per difendere l’uguaglianza e i diritti di tutti, lo facciano anche oggi, perché non c’è ragione politica al mondo che giustifichi un’indifferenza interessata solo per motivi ideologici”, conclude Regimenti.