Roma, 25 marzo 2019 – “Siamo lieti dell’accordo raggiunto tra il Governo e le Regioni sulle assunzioni di medici ed infermieri bloccate dal vincolo di spesa dal 2019. Con questa intesa il rischio che il SSN possa andare sotto soglia di personale sanitario viene frenato, ma non totalmente escluso. Già da tempo Confintesa Sanità denuncia, anche grazie a ‘Quota 100’, la problematica dei pensionamenti di queste figure che potrebbero lasciare un enorme vuoto dei medici e dei sanitari del comparto” dichiara così il Segretario Nazionale di Confintesa Sanità, Domenico Amato, riguardo la caduta del vincolo di spesa, valido anche per le regioni virtuose, che impediva l’assunzione nella sanità pubblica di medici ed infermieri. Vincolo che, di fatto, è stato superato.
“L’unico dubbio che ci sorge riguarda i numeri chiusi delle università che non riescono a generare un numero di professionisti tale alla sostituzione del personale prossimo al pensionamento, problema già attuale con la figura degli anestesisti che, ad oggi, siamo costretti ad importare dall’estero” conclude Domenico Amato.