Roma, 22 giugno 2021 – Sarà attivo dal mese di luglio (tutti i lunedì), al Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma, l’ambulatorio dell’accoglienza al parto, un servizio che l’Ospedale metterà a disposizione delle mamme in attesa – giunte alla 35esima settimana e non seguite già dalla Struttura – per effettuare loro una visita ed informarle del percorso di assistenza messo in atto dal Nosocomio nell’ultimo periodo della gravidanza.
Il nuovo spazio si pone come luogo “privilegiato” – accessibile con impegnativa del medico curante e prenotabile tramite Cup dell’Ospedale (0668136911) – dove la donna in prossimità della fine del percorso gestazionale potrà incontrare i ginecologi dell’Ospedale e ricevere un’accoglienza “su misura” finalizzata all’accompagnamento al parto.
“Nel corso della visita – spiega Antonio Ragusa, Direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia al Fatebenefratelli-Isola Tiberina – il ginecologo registrerà un’accurata anamnesi della signora direttamente in una cartella clinica che poi verrà utilizzata in sala parto; controllerà gli esami già effettuati in gravidanza, valuterà la necessità di eventuali ulteriori analisi o ecografie e deciderà con la donna il tipo di parto più idoneo per lei. Quindi, si potrà stabilire la data di inizio del monitoraggio o in alternativa fissare la data per l’induzione al parto o per l’intervento con taglio cesareo”.
Un sistema semplice e diretto, dunque, per far conoscere alle donne la routine di assistenza del Nosocomio a fine gravidanza e avere una conoscenza completa, dal punto di vista medico, della mamma in vista del parto.
Punto di riferimento per la salute del territorio laziale, e non solo, con circa 3.500 parti l’anno, il Fatebenefratelli-Isola Tiberina è il luogo privilegiato da tante mamme per l’assistenza di donna e bambino: un’attenzione a 360 gradi, dal concepimento al post-parto, all’insegna dell’Ospitalità, carisma sempre attuale dei Fatebenefratelli, che pone la persona e i suoi bisogni al centro della cura.