Accesso ai farmaci, un diritto umano

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AIFA e Ministero della Salute per i pazienti vulnerabili e migranti

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On. Beatrice Lorenzin

15 gennaio 2016 – Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Questa iniziativa dell’AIFA riguarda un tema su cui il Ministero è particolarmente sensibile e attivo: l’assistenza ai migranti. La possibilità di avere a disposizione un database con una cartella clinica che accompagni la storia del migrante e possa essere veicolata su tutto il territorio europeo è un’ulteriore risorsa che il nostro Paese mette a servizio della salute pubblica, della solidarietà e della sicurezza”.

Il Presidente AIFA, Mario Melazzini: “L’AIFA ha avvertito il dovere etico e sociale di promuovere e proteggere, attraverso l’uso appropriato dei farmaci, la salute di malati vulnerabili, quali sono i migranti, gli emarginati e le fasce deboli della popolazione, e favorire una maggiore comprensione dei diritti e delle modalità di accesso alle cure da parte di questi pazienti. L’accesso alle cure è infatti un diritto dell’uomo, sancito dalla Costituzione e dai trattati internazionali, e l’AIFA con il sostegno del Ministero, non poteva sottrarsi alla responsabilità di porre un’attenzione speciale a una realtà fragile sempre più presente sul nostro territorio, quale quella dei migranti”.

Il Direttore Generale dell’AIFA, Luca Pani: “Dalla particolare attenzione che da alcuni anni l’AIFA dedica alle popolazioni speciali e vulnerabili, è emersa una realtà sommersa, di pazienti fragili e senza voce, provati da lunghi viaggi e da condizioni di salute precarie, che giunti nel nostro Paese hanno bisogno di un’attenzione e una cura speciale anche attraverso un accesso tempestivo e appropriato ai farmaci e approcci terapeutici mirati. Una sfida che l’AIFA e il Ministero della Salute, che ha dato impulso all’iniziativa, sono pronti a raccogliere. Infatti acquisire informazioni sui trattamenti cui vengono sottoposti questi pazienti e sui loro effetti, ci consentirà di conoscere meglio pazienti con background genetico e stili di vita differenti che dobbiamo comunque essere in grado di trattare in modo sicuro ed efficace.”

Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Presidente e il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Mario Melazzini e Luca Pani, hanno presentato oggi, presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute, la nuova iniziativa congiunta AIFA – Ministero dal titolo “Accesso ai farmaci, un diritto umano”.

Il progetto, lanciato in occasione della “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2016” nell’Anno del Giubileo della Misericordia, si fonda sul principio per cui l’accesso alle cure farmacologiche è un diritto inalienabile della persona, a prescindere dal suo status giuridico e dalle condizioni socio-economiche.

L’iniziativa vuole approfondire l’assistenza sanitaria e farmaceutica nelle popolazioni migranti, tema particolarmente delicato dal momento che il loro stato di salute è messo a rischio dalle condizioni di vita generalmente precarie.

Questa popolazione speciale di pazienti necessita, quindi, di un approccio terapeutico mirato e pertanto il primo obiettivo è di raccogliere e sistematizzare le informazioni disponibili sul profilo di salute dei migranti arrivati in Italia, sulle patologie identificate e sui trattamenti ricevuti nel corso della loro permanenza.

Nell’ambito dell’iniziativa, sul portale istituzionale dell’Agenzia Italiana del Farmaco è attiva una nuova sezione, in italiano e inglese, all’interno dello spazio “Rapporti internazionali”, che conterrà tutti gli aggiornamenti relativi ai diritti umani in campo internazionale e alle news per i pazienti.

Un ulteriore obiettivo è la creazione di un network per lo scambio di informazioni che coinvolga, oltreché AIFA e Ministero, le principali istituzioni e organizzazioni attive nel campo dell’assistenza sanitario-farmacologica ai migranti, per rendere possibile l’acquisizione e l’analisi di dati da utilizzare in ambito regolatorio, ad esempio per il monitoraggio dell’appropriatezza delle prescrizioni e dell’aderenza alle terapie in questa categoria di pazienti.

Alla presentazione del progetto, svoltasi questa mattina presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute, hanno partecipato anche i rappresentanti di enti e organizzazioni con una lunga tradizione nel campo dell’assistenza sanitaria e sociale: Concetta Mirisola, Direttore Generale Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà, Marco Malinverno, Direttore Generale Banco Farmaceutico Fondazione Onlus e Francesco Rocca, Presidente Nazionale Croce Rossa Italiana.

fonte: ufficio stampa

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