Roma, 15 maggio 2017 – L’Anaao Assomed condivide il merito della petizione lanciata da Cittadinanzattiva per l’abolizione del superticket che grava su ogni prescrizione diagnostica. Un’invenzione che rispondeva e risponde a logiche di cassa, nata come manovra transitoria e straordinaria, a distanza di 5 anni dalla Legge Finanziaria del 2011 che l’ha introdotta, è diventata modalità strutturale di compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini, una tassa iniqua che ha alimentato le disuguaglianze, con un pesante e pericoloso effetto distorsivo sulla allocazione delle risorse in sanità.
Gravando sulle tasche delle persone, il superticket è diventato uno dei fattori che sempre più spesso spingono alla rinuncia alle cure, senza vantaggi per le casse del Ssn che, paradossalmente, risultano impoverite, spingendo i cittadini, verso il privato più conveniente per alcune prestazioni.
Il duplice effetto negativo generato dai ticket, sulla diminuzione degli introiti per il SSN del 9,4% nel periodo 2012-2015, e sulle differenti modalità di applicazione regionale, ulteriore fonte di disuguaglianza, giustificano ampiamente la richiesta di abolizione, a garanzia di un diritto alla salute uno e indivisibile.
Dott. Costantino Troise
Segretario Nazionale Anaao Assomed
fonte: ufficio stampa