Roma, 28 giugno 2018 – Moltissimi bambini e bambine, nel nostro Paese, sono testimoni di violenze che si consumano tra le mura domestiche. Una realtà, quella della violenza assistita, ancora poco conosciuta dall’opinione pubblica ma che produce sui minori un impatto catastrofico, dal punto di vista fisico e psicologico, con ripercussioni che possono durare anche tutta la vita.
Per accendere i riflettori su questa piaga e raccontare cosa significa, per i bambini, assistere direttamente o indirettamente alla violenza nei confronti della loro mamma, giovedì 5 luglio 2018 alle ore 10.30 presso Palazzo Merulana, in via Merulana 121 a Roma – Save the Children, organizza un evento esperienziale nel corso del quale, grazie alla tecnologia bone conductor, il partecipante potrà letteralmente sentire nelle ossa ciò che provano tanti minori in silenzio tra le mura domestiche.
Durante l’iniziativa, promossa dall’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro in occasione del lancio della nuova campagna “Abbattiamo il muro del silenzio”, il partecipante avrà quindi l’opportunità di immergersi completamente nella storia di Alessandro, un bambino come tanti, vittima di violenza assistita.
Nella stessa giornata l’Organizzazione diffonderà inoltre il nuovo rapporto “Abbattiamo il muro del silenzio. Bambini che assistono alla violenza domestica”.