Genova, 8 luglio 2020 – Apre le porte alla città di Genova la nuova Casa della Salute di Quarto. Dopo la posa della prima pietra nel novembre del 2018, la struttura polifunzionale – ubicata all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico di Quarto – è oggi una realtà. Duemila e cinquecento metri quadrati completamente ristrutturati e destinati ai servizi essenziali di primo livello e di specialistica ambulatoriale propongono al cittadino un ambiente rinnovato e funzionale – con accessi ben identificati e facilmente fruibili- circondato da un’area esterna di circa 4.000 mq.
La struttura è stata presentata oggi, mercoledì 8 luglio, con la partecipazione di Giovanni Toti, Presidente di Regione Liguria; Sonia Viale, Vicepresidente e Assessore alla Sanità; Ilaria Cavo, Assessore alla Formazione, Politiche giovanili e Culturali e, Francesca Fassio Assessore alle Politiche Socio-Sanitarie, Famiglia del Comune di Genova.
“È stato un lavoro imponente – ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – per consegnare ai cittadini una Casa della Salute che offrirà una serie di servizi vicini a casa, evitando di rivolgersi all’ospedale, garantendo non solo risposte ai bisogni di salute di ciascuno ma anche una effettiva ed efficace presa in carico dei soggetti più fragili in un percorso che coinvolga anche le associazioni e famiglie. In questi anni abbiamo aperto il Palazzo della Salute di Pegli, la Casa della Salute di Voltri, pochi giorni fa eravamo a Recco per i nuovi ambulatori dell’ex ospedale S. Antonio e oggi si completa un altro tassello fondamentale per il levante della città mentre prosegue la progettazione della Casa della Salute della Valpolcevera e Vallescrivia”.
“Quello di oggi – aggiunge la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – è un traguardo importante, raggiunto anche recuperando e riqualificando una parte importante di una struttura architettonica di grande pregio, in passato in gran parte abbandonata. Questa è una cittadella della salute in cui si realizza l’integrazione tra ospedale e territorio, con gli ambulatori specialistici, il riferimento per le cure domiciliari, la guardia medica, il Cup, l’anagrafe sanitaria, il centro prelievi. Proseguiamo il percorso per una sanità sempre più a chilometro zero, realmente vicina ai bisogni dei cittadini”.
“Questo è un luogo – prosegue Viale – dove si incontrano il mondo del coordinamento delle associazioni e il sistema sanitario, dove il disagio mentale ha una particolare attenzione rispetto ai bisogni della comunità e convive perfettamente con la risposta territoriale ai bisogni di salute dei cittadini. La Casa della Salute integra e completa questa visione di sistema”.
Gli interventi di risanamento conservativo dei tre padiglioni interessati dai lavori (il 14, il 23 e il 24), effettuati nella piena tutela del bene monumentale vincolato, sono stati finalizzati all’adeguamento del complesso dal punto di vista sanitario, funzionale e normativo.
Ma non finisce qui altra importante novità che rende la struttura ancora maggiormente a “misura di cittadino” è l’attivazione della navetta gratuita “Salutebus”, in collaborazione con AMT Genova, che da domani, giovedì 9 luglio, collegherà la Casa della Salute Asl3 di Quarto all’Ospedale Gaslini dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 14.30 con frequenza ogni trenta minuti. La navetta, da 19 posti, seguirà un percorso circolare con capolinea in via V Maggio e fermate presso l’Ospedale Gaslini, la Casa della Salute Asl3, Corso Europa, via Carrara e ritorno in via V Maggio.
“Ancora avanti nel potenziamento e nel rinnovamento delle strutture territoriali di ASL3 – dichiara Luigi Carlo Bottaro, Direttore Generale Asl3 – con la convinzione che è sul territorio che si vincono le sfide sanitarie presenti e future. Ma, in questo momento di enorme soddisfazione per la Regione, per la Città e per ASL3, il mio pensiero va ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie che in questi edifici hanno incontrato per lunghi anni l’isolamento dal mondo e il dolore”.
“Il mio pensiero va alla “gente di Quarto”, alle Associazioni, al Coordinamento per Quarto, alle famiglie, ai pazienti e agli operatori di ASL3 che ci hanno sempre sostenuto con forza e abnegazione, perché questo risultato è il frutto della forza delle idee condivise e della determinazione. Festeggiamo questo grande risultato – conclude Bottaro – e continuiamo a lavorare nei padiglioni a fianco che nei prossimi mesi ospiteranno In una sede nuova e funzionale i pazienti delle residenze del Cammino e di Casa Michelini. Non ci si ferma ancora avanti”.
I servizi della Casa della Salute di Quarto:
- Sportello Unico Distrettuale
- Ufficio Protesi
- CUP
- Anagrafe Sanitaria
- Ambulatorio infermieristico
- Sale prelievi
- Medico di distretto (Medico funzionario)
- Cure domiciliari
- Centro per le demenze cognitive e il servizio di Psicologia
- Polo continuità assistenziale
- Piastra Ambulatoriale specialistica: Dermatologia, Oculistica, Ortopedia, Neurologia, Urologia, Ginecologia, Neuropsichiatria, Allergologia, Pneumologia, Otorinolaringoiatria, Medicina dello sport, Reumatologia
- Servizio di Diabetologia
- Servizio Cardiologia
- Vaccinazioni
- Servizio di Medicina del Lavoro
- Servizio disabili
- Totem PuntofacileAsl3 per il pagamento delle prestazioni e il ritiro dei referti di laboratorio
I servizi della nuova Casa della Salute di Quarto sono pienamente integrati, in un’ottica di rete, con le altre attività presenti nella “Cittadella della salute” all’interno dell’ex Ospedale, che comprende sia servizi interni – quali la Formazione, il Centro Studi per l’inserimento lavorativo dei disabili, la RSA psichiatrica “Casa Michelini” integrata con RSA “Il Cammino”, il Centro disturbi alimentari e il Reparto speciale Disabili – sia realtà sociali e socio culturali esterne pienamente integrate, come Quarto Pianeta con lo spazio espositivo Spazio 21, il Centro Basaglia e l’Istituto per le Materie e Forme Inconsapevoli.
L’apertura della nuova Casa della Salute – attiva già da lunedì 6 luglio – ha consentito una razionalizzazione dei servizi precedentemente attivi nelle sede di via Bainsizza – nella quale rimangono operativi ancora la Farmaceutica Territoriale, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, l’ambulatorio di Recupero e Riabilitazione funzionale.