Nell’ambito delle iniziative di MOVEMBER, LILT – Sezione Provinciale di Milano, invita tutti gli uomini a sottoporsi ad una visita urologica gratuita per una diagnosi precoce del tumore della prostata. Il 9 novembre una serata benefica a ritmo di rock con la JC Band
Milano, 2 novembre 2015 – Insegnare agli uomini a prendersi cura della propria salute, sottoponendosi a controlli periodici per una diagnosi precoce del tumore della prostata. È questo lo scopo della campagna “Non facciamocene un baffo!” promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT, sezione provinciale di Milano.
L’iniziativa rientra tra quelle di MOVEMBER (da “Moustache”, parola inglese per baffi, e “November”), campagna di sensibilizzazione che, dal 2003, invita gli uomini di tutto il Mondo ad un gesto simbolico contro il tumore della prostata: radersi il volto ad eccezione dei baffi nei 30 giorni del mese di novembre.
Il tumore della prostata è la neoplasia più frequente tra i soggetti di sesso maschile e rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. In Italia, colpisce circa 42.000 persone l’anno, con una sopravvivenza che si attesta intorno al 91% a 5 anni dalla diagnosi. L’anticipazione diagnostica resta il principale fattore che porta ad un trattamento tempestivo della neoplasia. Purtroppo, però, la percentuale di italiani che si sottopone a visite urologiche periodiche è ancora molto basso.
Per questo motivo, LILT Milano promuove la campagna “Non facciamocene un baffo!” che, per tutto il mese di novembre, avrà lo scopo di sensibilizzare i cittadini ad un’educazione sanitaria consapevole, una maggiore conoscenza e una diagnosi precoce del tumore alla prostata. In dettaglio, l’Associazione invita tutti gli uomini a sottoporsi a visite gratuite presso i propri Spazi Prevenzione di Viale Caterina da Forlì 61, Via Neera 48 e Via Viganò 4 a Milano e di Sesto San Giovanni, Cernusco sul Naviglio, Concorezzo e Novate Milanese.
fonte: ufficio stampa