Venerdì 20 marzo, in Aula Magna, una giornata per illustrare le nuove strategie adottate all’interno dei centri per la donazione
Ferrara, 18 marzo 2015 – Venerdì 20 marzo, dalle ore 14.30 alle ore 18.00, si svolgerà in Aula Magna a Cona un incontro organizzato dalla Società Medico Chirurgica dal titolo “Vivere il dono. ADMO, AVIS e Aziende Sanitarie insieme per nuove ed efficaci strategie nei Centri Donatori di Midollo Osseo”.
L’incontro ha lo scopo di illustrare e discutere le strategie adottate, in completo accordo tra Azienda Sanitaria e Associazioni di Volontariato, sia dal Centro Donatori di Ferrara che dai Poli di Reclutamento collegati in materia di donazione del midollo osseo.
L’evento è organizzato con il patrocinio della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia (SIMTI), del Comune di Ferrara, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ferrara e dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae. È aperto a medici, biologi, farmacisti e ad altri professionisti sanitari.
L’IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry – Registro nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo) ha l’obiettivo di offrire ai pazienti la possibilità di accedere al trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche anche in assenza di un donatore familiare. In altre parole, ricerca un donatore sano, volontario e non consanguineo con caratteristiche immunogenetiche tali da consentire il trapianto con elevate probabilità di successo.
Per la ricerca dei donatori l’IBMDR si avvale dell’aiuto di alcuni strumenti strategici, come ad esempio i Registri Regionali o Interregionali, i Centri Trapianto, i Centri Donatori e i Poli di Reclutamento. Tutti questi hanno un ruolo fondamentale nel reclutamento e nella gestione dei donatori, ma si occupano anche di “educare” al dono e di seguire i processi di selezione medica e mantenimento della privacy dei donatori.
L’IBMDR è in una fase di profonda riorganizzazione per rispondere alla riduzione del numero di donazioni annuali ed il suo rilancio passa attraverso i Registri Regionali. Obiettivo del Registro Nazionale è infatti quello di raggiungere, in tre anni, un pool di circa 75.000 donatori ben tipizzati, che possa garantire una ripresa delle donazioni italiane in risposta alle richieste dei Centri Trapianto.
Nel “piano sangue” triennale (2013-2015) della Regione Emilia-Romagna il direttore Claudio Velati ha inserito il progetto “Donatori midollo osseo e cellule staminali”, coordinato da Andrea Bontadini, responsabile del Registro Regionale, che ha come obiettivo quello di reclutare nuovi donatori secondo le ultime indicazioni del Registro Nazionale. La programmazione del Registro Regionale dell’Emilia-Romagna, che condivide la mission del Registro Nazionale, è stata sviluppata in accordo con ADMO Emilia Romagna e il Centro Regionale Sangue.
Di seguito, il programma dell’evento:
fonte: ufficio stampa