Sono state avviate le procedure per la caratterizzazione del ceppo e la segnalazione al servizio di Igiene e Sanità Pubblica
Siena, 22 gennaio 2016 – È ricoverata presso la Pediatria dell’AOU Senese una ragazza di 15 anni, della provincia di Grosseto, con sepsi meningococcica. La paziente è stata trasferita a Siena dall’ospedale di Grosseto per un preesistente problema di tipo ematologico e, dagli accertamenti effettuati, è emersa anche una setticemia da meningococco, senza sintomi di meningite.
È stata avviata la procedura per la caratterizzazione del ceppo di meningococco e, nei prossimi giorni sarà accertato se il batterio è il medesimo ad essere responsabile degli ultimi casi toscani di meningite. Il personale sanitario che ha avuto in cura la paziente è stato sottoposto a profilassi ed è stata inviata la segnalazione al servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Usl Toscana Sud-est.
“Le condizioni della giovane – spiega il prof. Andrea De Luca, direttore Malattie Infettive Universitarie AOU Senese – sono in miglioramento. La paziente è arrivata nella giornata del 19 gennaio e le è stata subito praticata terapia antibiotica e terapia dei problemi ematologici. La terapia antibiotica effettuata è risultata efficace per il controllo dell’infezione meningococcica”.
Intanto, i sanitari dell’Igiene pubblica di Grosseto hanno avviato l’indagine epidemiologica per individuare i contatti della ragazza – che abita ad Arcidosso e frequenta la II A del locale Liceo di Scienze umane – nei giorni precedenti la manifestazione dei sintomi e, eventualmente, avviare la profilassi; è stata contattata la Direzione scolastica e le Direzioni delle strutture sanitarie in cui la studentessa è stata in cura, sono stati avvertiti i medici di base della zona.
Dalla ricostruzione fin qui effettuata, tuttavia, è emerso che, nelle ultime settimane, la ragazza non sarebbe stata in nessun locale pubblico, in palestra o in altri luoghi di aggregazione, ad esclusione della scuola. Coloro che devono essere sottoposti a profilassi, che consiste in un’unica compressa di ciprofloxacina da 500 mg, per via orale, nelle persone oltre i 12 anni (per chi ha meno di 12 anni, si somministra rifampicina 10 mg/kg ogni 12 ore, per due giorni), e che è raccomandata a tutti i contatti anche se già vaccinati, può rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia; oppure al pronto soccorso dell’ospedale di Casteldelpiano o alla Casa della salute (ospedale di Casteldelpiano), dove è attivato un ambulatorio per questo specifico caso, oggi fino alle 18.00 e domani (sabato 23 gennaio), fino alle 14.00. Per ulteriori informazioni, telefonare al numero dedicato della USL 331.6203237 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00; dalle 15.00 alle 16.00).
fonte: ufficio stampa