Cataratta e presbiopia, intelligenza artificiale per una correzione su misura
Grazie alle innovazioni tecnologiche, la chirurgia della cataratta si combina in modo più efficace con interventi correttivi in caso di presbiopia, glaucoma o difetti corneali associati. Si diffonde l’innovativa tecnica KLEX per la correzione dei difetti della vista, garantendo interventi meno invasivi e di maggiore precisione. Al via oggi il Congresso Annuale dell’Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva (AICCER) che dal 27 al 29 marzo riunisce a Trieste oltre 2.000 esperti nazionali e internazionali
Trieste, 27 marzo 2025 – La chirurgia oftalmologica fa un salto nel futuro: intelligenza artificiale, tecniche mininvasive e lenti intraoculari di ultima generazione, stanno rivoluzionando il trattamento della cataratta, delle patologie oculari e dei difetti visivi. Oltre 2.000 esperti nazionali ed internazionali si riuniscono dal 27 al 29 marzo a Trieste, presso il Generali Convention Center, per il XXVI Congresso di AICCER (Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva), uno degli eventi più attesi del settore. Un’opportunità per scoprire in anteprima le innovazioni che stanno cambiando la qualità della vista e della vita per milioni di persone.
Cataratta e presbiopia: una rivoluzione per una correzione su misura
Grazie a lenti intraoculari di seconda generazione sviluppate con algoritmi avanzati, è ora possibile ottenere una visione nitida sia da lontano sia da vicino, senza alterazioni della qualità visiva.
“Si tratta di una vera e propria rivoluzione che consente di superare un punto debole delle lenti intraoculari di prima generazione, aumentando notevolmente la soddisfazione dei pazienti” spiega il prof. Daniele Tognetto, Presidente di AICCER, Professore Ordinario presso l’Università di Trieste e Direttore dell’Unità Clinica Operativa di Clinica Oculistica nell’ Azienda Sanitaria Università Giuliano Isontina Trieste.
Chirurgia combinata: cataratta, glaucoma e difetti corneali
L’invecchiamento della popolazione sta portando a un aumento di patologie oculari concomitanti alla cataratta, come il glaucoma e le malattie della cornea. Le nuove tecniche permettono oggi di trattare con grande efficacia contemporaneamente la cataratta e altre condizioni come il glaucoma (tramite mini-shunt impiantabili o tecniche innovative come la sclerectomia profonda) o le malattie della cornea con interventi di trapianto lamellare ed endoteliale.
“Questi interventi verranno presentati durante le sessioni di chirurgia in diretta, un momento cruciale del nostro congresso per favorire lo scambio di esperienze e conoscenze, che saranno trasmesse dalle sale operatorie della Clinica Oculistica di Trieste in collegamento con il Convention Center di Trieste, o saranno oggetto di approfondite sessioni” spiega il prof. Tognetto.
Tecnica KLEX: una soluzione alla portata per i difetti visivi
Fino a oggi riservata a pochi specialisti, la Kerato Lenticule EXtraction (KLEX) grazie all’introduzione di nuove piattaforme tecnologiche sta emergendo come alternativa d’avanguardia nella chirurgia refrattiva. Questa tecnica utilizza il laser a femtosecondi per correggere miopia e astigmatismo con una precisione senza precedenti e con minore invasività rispetto ai metodi tradizionali.
L’evento AICCER non è solo un punto d’incontro per specialisti, ma un’occasione per guardare al futuro della chirurgia oftalmologica. Con oltre 80 sessioni scientifiche, chirurgie in diretta, talk, laboratori, meet-the expert e next-gen per i più giovani e il contributo di esperti di fama mondiale, tra cui il celebre prof. Iqbal Ike K. Ahmed (numero uno nel ranking internazionale Ophthalmologist Power List), il congresso promette di ridefinire gli standard della chirurgia della cataratta e refrattiva.
“Non sempre l’intervento di cataratta è semplice routine. Anzi, sempre più spesso presenta aspetti di criticità legati a condizioni oculari complesse o a condizioni refrattive di difficile soluzione. L’applicazione di tecnologia diagnostica avanzata, di strumentazione chirurgica sofisticata e di tecniche chirurgiche più aggiornate ci consente di risolvere oggi anche casi molto complessi ottenendo risultati anatomici e funzionali eccellenti, fino a qualche anno fa assolutamente inarrivabili” conclude il prof. Tognetto.